Con la delibera del 3 agosto 2011 la Giunta Regionale del Veneto ha aperto i termini di un nuovo bando del Programma di sviluppo rurale.
In particolare segnaliamo le misure che riguardano direttamente o indirettamente la valorizzazione energetica forestale:
- Misura 123/F Azione 2: Interventi per la trasformazione e lo sfruttamento delle biomasse forestali ai fini energetici. Per le imprese forestali, gli operatori del settore foresta legno e per gli imprenditori agricoli il bando prevede in sintesi il finanziamento dei macchinari dedicati alla trasformazione della biomassa forestale ai fini energetici ed anche la loro seconda lavorazione (pellet, cippato, bricchetti), la creazione di piazzole attrezzate, l'acquisto e l'installazione di centrali termiche a legno, pellet, cippato, bricchetti).
In questo caso l'energia termica ed elettrica deve prevalentemente essere ad uso interno 51%, è ammessa la vendita della restante parte di energia. L'importo ammesso a bando è pari a 2.000.000 di euro. L'entità dell'aiuto è pari al 50% della spesa ritenuta ammissibile. La spesa minima è pari a 25mila euro.
- Misura 122 azione 3: Investimenti per la prima lavorazione del legname. Per i proprietari e detentori di boschi e per le imprese forestali collegate ai proprietari da contratti di utilizzazione e gestione boschiva sono finanziati gli investimenti per l'acquisto di macchinari connessi alle operazioni selvicolturali a carico delle superfici boscate.
Tra le varie attrezzature specialistiche sono indicate anche le cippatrici, i caricatori di biomasse e altri macchinari connessi alla raccolta di biomasse legnose. L'importo a bando è di 1.300.000 euro e l'entità del contributo è del 40% elevabile al 50% nel caso di acquisto di apparecchiature innovative.
- Misura 122 azione 2: Miglioramento boschi produttivi. A favore di proprietari privati di foreste e relative associazioni e consorzi, Comuni e Comunità montane proprietari di foreste, associazioni miste di privati e comuni proprietari di foreste sono finanziati interventi straordinari di riconversione produttiva e miglioramento del bosco.
Sono ammesse le spese sostenute per i lavori di intervento e cure colturali, ivi compresi i lavori di cippatura. Il materiale di risulta ottenuto dagli interventi selvicolturali realizzati nell'ambito di questa misura, dovrà essere trasformato in cippato e legna a pezzi. Il contributo è fissato al 60% della spesa ammessa elevato al 70% nelle zone montane.
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