Icim, ente di certificazione indipendente, ha annunciato di aver rilasciato “la prima certificazione di biodiesel sostenibile” alla Dp Lubrificanti di Acilia (Latina). 

“La certificazione, prima in Italia e tra le prime in Europa fornisce alle aziende utilizzatrici del biodiesel una garanzia da parte di un organismo di terza parte, come indicato dalla direttiva sulle energie rinnovabili, in merito al parametro di sostenibilità per questi prodotti. Parametro che - ricorda Icim - dal 5 dicembre dovrà essere almeno pari al 35% di riduzione di gas serra rispetto al combustibile fossile per giungere successivamente fino al 60% nel 2018".

La definizione dello schema certificativo per i ‘biocombustibili liquidi’, frutto della collaborazione tra Icim e Cti-Comitato termotecnica italiano, ha premesso alla Dp Lubrificanti di ricevere la certificazione per un biodiesel da oli di frittura con un alto valore di sostenibilità (una riduzione dei gas serra pari a ben l'83%). 

La certificazione garantisce che l'azienda possiede un sistema di gestione del processo tale da consentire che il biodiesel prodotto rispetti i principi dettati dalla direttiva 2009/28/CE per la promozione delle fonti rinnovabili e dei biocarburanti e sia conforme alle norme tecniche di prodotto UNI EN 14214. La normativa Ue impone infatti che ad ogni tipologia di biodiesel prodotto venga associato uno specifico valore di sostenibilità indicante il risparmio in gas serra ottenibile con l'uso del prodotto rispetto al combustibile equivalente fossile, in questo caso il gasolio. 

L’azienda di Latina ha ricevuto inoltre la certificazione secondo la UNI EN 14214 per la restante produzione aziendale di biodiesel da scarti e rifiuti alimentari. Per questa categoria di materie prime è attesa l’indicazione della Commissione europea per la definizione del valore di sostenibilità ad esse associato.