Una centrale elettrica della potenza di 999 kilowatt/ora, alimentata da biogas proveniente dalla cofermentazione anaerobica di biomasse vegetali e reflui zootecnici, in grado di produrre circa 8 milioni di kilowatt l'anno, sufficienti da soli a soddisfare il fabbisogno energetico di oltre due mila famiglie. Uno fra gli impianti di biogas maggiori del nord-est, il primo in assoluto di queste dimensioni nella Marca Trevigiana.

Sarà inaugurato sabato 12 dicembre alle ore 11.00 a Monastier di Treviso (in via Giacomelli 9), dove ha sede la cooperativa agricola Stalla Sociale di Monastier, azienda zootecnica fondata esattamente 40 anni fa, il 12 dicembre 1969, da un gruppo di 13 agricoltori che decisero di mettersi insieme per allevare bovini da carne.

L'impianto di biogas di Monastier è stato realizzato dall'azienda MT-Energie Italia, leader tecnologico nel settore del biogas, con la consulenza tecnica di Pierluigi Navarotto dell'Università degli Studi di Milano. L'investimento totale del progetto si aggira sui 5 milioni di euro, finanziati con un mutuo concesso dalla BCC di Monastier e del Sile. Viene alimentato ogni giorno con le deiezioni prodotte dai capi all'ingrasso presso la cooperativa (circa 3.500 bovini allevati in un anno) e biomasse vegetali, in prevalenza silomais, coltivate allo scopo sui terreni aziendali (400 ettari coltivati). Ogni giorno nei digestori dell'impianto vengono introdotte 34,5 tonnellate di biomassa vegetale e 58 metri cubi fra liquame e letame bovino.

Come funziona il procedimento per la produzione di energia da biogas?

In assenza di ossigeno, la sostanza organica immessa nei digestori, fermentando si trasforma in biogas (o gas biologico), una miscela naturale di vari tipi di gas, in prevalenza metano ed anidride carbonica. Il biogas prodotto viene quindi convogliato in un cogeneratore, che lo trasforma in energia elettrica, immessa poi nella rete pubblica Enel. 

Notevoli i vantaggi derivanti in termini di rispetto ambientale, poiché il biogas è considerato dall'Unione europea una fra le migliori fonti energetiche rinnovabili non fossili, che può assicurare autonomia energetica e favorire la graduale riduzione dell'attuale inquinamento ambientale e del cosiddetto 'effetto serra'. Senza contare che il 'digestato', il residuo di lavorazione dell'impianto, è un ottimo fertilizzante naturale, che risponde perfettamente ai parametri della direttiva europea sui nitrati. 

Alla cerimonia di inaugurazione dell'impianto di biogas e del 40° di fondazione della Stalla Sociale di Monastier, parteciperanno il presidente della Stalla Sociale Gianni Nichele, il vicepresidente della Regione Veneto ed assessore alle politiche agricole Franco Manzato, il presidente della Provincia di Treviso Leonardo Muraro, il presidente nazionale di Fedagri Confcooperative Maurizio Gardini, il presidente di Azove Pierluigi Lovo, il presidente della Banca di Monastier e del Sile Credito Cooperativo Claudio Bin e gli undici sindaci dei Comuni in cui gravita la cooperativa di Monastier. E' atteso inoltre il ministro delle politiche agricole Luca Zaia.