Martedì 10 giugno alle ore 10,00 a Castel San Giovanni (Pc) presso l'Azienda Agricola Fontana, si svolgerà una visita all'impianto di produzione di energia elettrica con biogas da soli effluenti suinicoli, a cui seguirà, presso l'Azienda Sperimentale V. Tadini, un incontro tecnico di illustrazione dei risultati del monitoraggio dell'impianto.
La giornata dimostrativa, organizzata da Crpa (Centro ricerche produzioni animali) e dall'Azienda Sperimentale V. Tadini, rientra nelle attività divulgative del progetto Seq-Cure: 'Sistemi integrati per accrescere il sequestro di carbonio, attraverso la produzione di colture energetiche fertilizzate con residui organici'.

Azienda agricola Fontana - Castel San Giovanni (Pc)
L'Azienda agricola Fontana s.s. è ad indirizzo prevalentemente zootecnico con allevamento a ciclo aperto di suini all'ingrasso, con una presenza media complessiva di circa 11 mila capi ed un peso vivo mediamente presente di 1.076 t. Gli effluenti zootecnici vengono tutti avviati ad intervalli di 2-3 giorni a due digestori anaerobici, realizzati dalla ditta Rota Engineering, che producono il biogas sufficiente all'alimentazione di due cogeneratori da 90 kW ciascuno. La potenza elettrica mediamente prodotta nel periodo a regime è dell’ordine di 135 kW.
Seq-Cure è un progetto dimostrativo triennale coordinato dal Crpa Spa di Reggio Emilia e cofinanziato dall'Unione europea nell'ambito del Programma Life III Ambiente. Il progetto che vuole contribuire alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica in atmosfera e incrementare il sequestro del carbonio nel suolo ha i seguenti obiettivi principali: promuovere l'utilizzo di residui organici (effluenti zootecnici, fanghi di depurazione, altri) per la fertilizzazione di colture energetiche, limitandone l'impatto ambientale sottoporre a monitoraggio diverse filiere agri-energetiche, partendo dalla produzione delle biomasse per arrivare alla loro conversione energetica e smaltimento dei residui rendere fruibile una metodologia di calcolo delle emissioni di gas serra/sequestri di carbonio derivanti dai cambiamenti d'uso del suolo accrescere la consapevolezza di agricoltori e tecnici sulle emissioni di gas serra/sequestri di carbonio dovute alle pratiche agricole ed alla attivazione di filiere agri-energetiche favorire l’attivazione di filiere agri-energetiche che risultino sostenibili, sia dal punto di vista ambientale che economico.