Il progetto del nuovo aereo alimentato da tecnologia fotovoltaica, il Solar Impulse, è stato presentato a Zurigo lo scorso 5 Novembre. Questo mezzo sarà in grado di volare sia di giorno che di notte sfruttando appunto l'energia solare. Gli ideatori del progetto sono Bertrand Piccard e Andrè Borschberg.
Finalmente dopo quattro anni di ricerca, calcoli e studi si è passati alla fase operativa cioè alla costruzione di un vero prototipo chiamato HB-SIA. I due studiosi piloti hanno messo appunto anche la prima fase di volo, per un primo giretto di 36 ore senza l'utilizzo di carburanti se non quello dell'energia solare. Lo scopo di questo primo prototipo è quello di confermare gli studi effettuati, il vero obiettivo dei due ideatori è quello di costruire un aereo che sia in grado di compiere il giro del mondo senza soste, superando così le ore di volo di altri aerei solari. Per questo, infatti, HB-SIA sarà dotato solo della strumentazione essenziale e in grado di volare fino ad un massimo di 8.500 metri. Una delle importanti novità presentate da questo modello sta nel fatto che a differenza di altri aerei solari già in circolazione, avrà la capacità di accumulare energia, quindi sarà in grado di volare anche di notte e non sarà costretto ad atterraggi obbligati in mancanza di luce solare.
Ma la sfida senz'altro più significativa è stata per i due ingegneri quella di dover creare un progetto innovativo da ogni punto di vista: aerodinamica, metodo di costruzione, struttura, propulsione. Questo è stato possibile grazie a tutte le nuove tecnologie che si stanno sviluppando nel campo delle tecnologie rinnovabili che sono sempre più all'avanguaradia. Le principali caratteristiche vengono rappresentate da un apertura alare di 61 metri, equivalenti a quelle di un Airbus A340 un peso di 1.500 Kg, batterie al litio con capacità di 200 Wh/Kg, celle solari a silicio monocristallino di 150 Micron di spessore con un rendimento minimo del 20%. La superficie totale fotovoltaica è di 200 mq. Dal punto di vista estetico è una via di mezzo tra un velivolo tradizionale e un aliante.
 
La prima fase di volo
I due piloti Bertrand Piccard e Andrè Borschberg hanno messo a punto in fase di simulazione di volo, sia il decollo sia l'atterraggio e soprattutto il viaggio notturno durato 25 in vista del volo vero che si realizzerà il prossimo anno. Il decollo potrà avvenire da Payerne (Svizzera), da Dubai (Emirati Arabi Uniti) o da Cordoba (Spagna) e la scelta finale dipenderà solo dalle condizioni meteorologiche per accumulare 36 ore di volo di cui una parte in notturna. E il passo successivo sarà il giro del mondo da realizzarsi in cinque tappe.