Un trattore che va a olio di girasole e una serra che si riscalda grazie al medesimo combustibile vegetale. Non è una trovata pubblicitaria ma la geniale soluzione che si sta sperimentando a Firenze presso l'azienda agricola Cammelli.
Il progetto fa parte del programma 'Voice' promosso dal Centro ricerca energie alternative e rinnovabili (Crear) dell'Università di Firenze, supportato dalla Commissione europea DG ambiente attraverso il programma Life-Ambiente. L'obiettivo della sperimentazione è dimostrare come il comparto agricolo possa, attraverso la logica della filiera, divenire nel tempo sempre più autonomo producendo assieme alla quantità di energia necessaria per il normale funzionamento dell'azienda, energia pulita.
Il seme di girasole, infatti, dopo le operazioni di spremitura meccanica (a freddo) e filtraggio può trasformarsi in carburante bio per alimentare trattori, bruciatori-riscaldatori e mezzi agricoli. L'impianto, situato presso l'azienda Agricola di Mondeggi/Lappeggi della Provincia di Firenze, è composto dalle attrezzature per la spremitura e filtrazione e garantirà una capacità produttiva di circa 40 kg/h di olio impiegata per alimentare generatori da 6 kWel e 50 kWel e co-generatori da 5 kWel oltre ad una micro-turbina da 30 kWel. L'olio vegetale-combustibile prodotto alimenterà il bruciatore che nel periodo invernale tiene caldo l'habitat delle serre dove l'azienda produce ortaggi sostituendosi al gasolio.