La Regione Toscana sembra aver recepito bene la lezione del Protocollo di Kyoto e punta con forza all'idrogeno e all'energia pulita. A fine febbraio è stato per l'appunto siglato un accordo che prevede una serie di attività sul tema della ricerca e della sperimentazione per un sistema a favore di una mobilità ad emissioni zero. L'accordo porterà alla circolazione su strada dei primi prototipi ad idrogeno: un Fiat Ducato a motore endotermico e un Piaggio Porter ad alimentazione elettrica da fuel cell. Due macchine accomunate dal vettore utilizzato, dall'utilizzo dell'idrogeno e dal fatto che sono ad emissione zero e quindi non inquinano e non aumentano l'effetto serra. Motorizzazione a idrogeno anche a Pisa, dove una piccola flotta di autobus dell'aeroporto "Galilei" di Pisa andrà a idrogeno. Tante piccole iniziative a sostegno di una politica a favore dell'ambiente che ci circonda e della salute dei cittadini toscani. "L''idrogeno sarà l'energia del futuro -ha spiegato il presidente Martini- e la Toscana vuole essere protagonista di questa evoluzione: siamo interessati a costruire un sistema di mobilità progressivamente basato sui veicoli ad emissioni zero".