Da oggi, 16 novembre, fino al 18 novembre 2017 l'Università di Bologna e il Civ (Consorzio italiano vivaisti di Ferrara) presenteranno a FuturPera quattro nuove varietà di pero. Presso lo stand del Consorzio potranno essere assaggiate le nuove varietà chiamate PE1UNIBO* Lucy Sweet®, PE2UNIBO* Early Giulia®, PE3UNIBO* Debby Green® e PE4UNIBO* Lucy Red®.

Pere varietà PE1UNIBO Lucy Sweet
PE1UNIBO* Lucy Sweet®

Precoce epoca di maturazione (prima della varietà William), buona prestazione produttiva, elevata qualità organolettica del prodotto, conservabilità: le principali caratteristiche delle prime tre varietà. La quarta varietà si differenzia per l'aspetto dei frutti, il colore rosso brillante, la grossa pezzatura e il periodo di maturazione posticipata di circa quindici giorni rispetto alla cultivar (varietà di pianta coltivata ottenuta mediante miglioramento genetico) di riferimento William.
 
Pere varietà PE4UNIBO Lucy Red
PE4UNIBO* Lucy Red®

Nei primi anni '90 il dipartimento di Scienze agrarie dell'Università di Bologna iniziò un programma di miglioramento genetico del pero, con l'obiettivo di ampliare il calendario varietale nel periodo precoce e tardivo, ottenere frutti di elevata qualità, selezionare pere a buccia rossa e sviluppare varietà che avessero una maggiore resistenza e tolleranza alle principali avversità del pero. 

In questi anni sono oltre 20mila i semenzali ottenuti da più di 270 combinazioni d'incrocio. Ad oggi l'attività di breeding, che dal 2007 si avvale della collaborazione del Civ di Ferrara, ha portato alla protezione della proprietà intellettuale delle selezioni di pero più promettenti e, quindi, al recente deposito di domande di Privativa vegetale a titolarità dell'Università di Bologna, che ad oggi tutelano le quattro nuove varietà a livello europeo e Usa.

Pere varietà PE3UNIBO Debby Green
PE3UNIBO* Debby Green®

L'Alma Mater ha già in corso i primi contratti con aziende private per la sperimentazione avanzata delle quattro varietà nell'ottica finale di arrivare, nel corso dei prossimi anni, al trasferimento dei diritti di sfruttamento delle stesse al mondo industriale, al fine di poterle portare sul mercato.
La partecipazione a FuturPera costituisce un'occasione per far conoscere e assaggiare agli operatori del settore e al pubblico queste nuove varietà, frutto della ricerca dell'ateneo di Bologna.