I primi 1.200 ettari saranno stanziati in Italia entro i prossimi due anni, mentre i rimanenti 600 ettari dovranno essere assegnati in Europa entro il biennio 2019-2020.
L'azienda neozelandese, responsabile dell'esportazione e della vendita della qualità premium di kiwi neozelandesi in 56 paesi nel mondo, ha stabilito infatti una base strategica della filiera nei paesi dell'Emisfero del Nord, in particolare in Italia e in Francia per garantire ai consumatori una fornitura di kiwi tutto l'anno, anche quando i kiwi neozelandesi non sono disponibili.
Il chief operating officer di Zespri, Simon Limmer, spiega che questo significativo investimento per estendere la fornitura di Zespri in Europa è guidato dalla crescente domanda di kiwi Zespri in tutto l'anno.
"La fornitura per dodici mesi è l'elemento chiave della strategia di Zespri e questo investimento allinea la nostra produzione oltremare ai forti aumenti di volume del kiwi SunGold in Nuova Zelanda, destinato a raddoppiare a 320mila tonnellate nel corso dei prossimi cinque anni" afferma Limmer.
Il global president sales & marketing di Zespri, Daniel Mathieson, precisa che lo scorso anno Zespri ha investito circa 160 milioni di dollari neozelandesi (pari a 100 milioni di euro) in operazioni di marketing mirate sia a livello trade che consumer, di cui ha beneficiato l'intero comparto dei kiwi.
"Il kiwi costituisce appena lo 0,22% della frutta commercializzata a livello mondiale: il nostro obiettivo è aumentare il consumo di kiwi nel mondo. Investimenti a larga scala come questo ci aiutano a raggiungere tale obiettivo e ad incontrare la fortissima domanda dei consumatori per questo frutto dal gusto eccezionale e di qualità, che ha portato un vero e proprio entusiasmo nel settore globale dei kiwi".
"Siamo soddisfatti nel vedere la crescita dei volumi di kiwi in tutto il mondo, proprio a sottolineare quanto sia importante per tutti i produttori di kiwi il rifornimento di un frutto di qualità e dal gusto eccezionale per sostenere la crescita di questo settore" afferma Mathieson.
L'importante investimento inizialmente si realizzerà attraverso la partnership storica con quattro fornitori italiani, Apofruit, Alegra-Intesa, Salvi Unacoa e Spreafico, che nel 2000 hanno stipulato in origine il contratto con Zespri per produrre il kiwi dal nome "Hort16A" che ha avviato la varietà oro in tutto il mondo.
Il SunGold e la precedente varietà oro "Hort16A" sono stati sviluppati da Zespri e da Plant & food research come parte dell'investimento annuale di 50 milioni di dollari neozelandesi (pari a 33 milioni di euro) sull'innovazione, stanziato dall'industria dei kiwi e dal Governo della Nuova Zelanda, che comprende la coltivazione di nuove varietà per attrarre i consumatori ad acquistare kiwi regolarmente.
La produzione attuale di Zespri SunGold in Italia è di 17.500 tonnellate l'anno provenienti da 800 ettari coltivati a SunGold. Ci sono altri 850 ettari di licenza nel territorio, che entreranno in piena produzione entro i prossimi anni.
La somma dei 1.650 ettari attuali e dei nuovi 1.200 ettari vedrà quadruplicare i volumi della produzione di SunGold, che ammonterà a circa 70mila tonnellate nei prossimi cinque anni. A questo totale si aggiungerà il volume degli ulteriori 600 ettari.
Limmer spiega che, sulla base dei prezzi attuali, i kiwi SunGold derivanti dai primi 1.200 ettari genereranno da soli oltre 100 milioni di euro l'anno di entrate per l'economia italiana, una volta che le coltivazioni saranno produttive.
"I coltivatori della Nuova Zelanda stanno osservando i benefici di una varietà ad alte prestazioni e di alta qualità, gestita attraverso la filiera e commercializzata con il brand premium di Zespri, che il prossimo mese celebra il suo ventesimo compleanno. Coltivare i kiwi Zespri in Italia negli ultimi 17 anni ci ha visto sviluppare forti partnership con i coltivatori e i fornitori, rendendo questo paese la scelta logica per espandere la nostra base di produzione" afferma Limmer.