"Dobbiamo guardare sempre avanti - spiega Gianluca Pasi, tecnico di Geoplant -. Intercettando in anticipo le esigenze del consumatore e dell'imprenditore agricolo. Nel caso del ciliegio ricerchiamo vere e proprie nuove varietà mentre nel melo è importante individuare nuovi cloni che possano sostituire quelli vecchi. Anche se in questo processo di sviluppo sono oramai coinvolte tutte le specie frutticole. Avere un prodotto migliore e più vicino al mercato è un elemento da cui non possiamo astenerci".
Nel ciliegio si cerca maggiore pezzatura, maggiore consistenza, minore sensibilità al cracking, sapore dolce con bassa acidità.
"Bisogna puntare sulla qualità per fare reddito - prosegue Pasi -. I nostri target sono: frutti di calibro superiore a 30 mm ed omogeneo (sia utilizzando portinnesti nanizzanti che tradizionali), elevata e costante produttività, elevata consistenza del frutto (>0,40 kg), ottime caratteristiche organolettiche (Brix superiore a 17° e acidità medio-bassa >8 g/l), facilità e rapidità di raccolta (peduncolo lungo, fruttificazione non a grappolo), scarsa suscettibilità allo spacco da pioggia ed alla Monilia.
Queste caratteristiche permettono di avvicinarsi alle esigenze del mercato e della produzione moderna, garantendo così una certa imprenditorialità e prezzi sufficientemente remunerativi da ottenere un guadagno. Tra tutte ricordiamo Tamara* e Royal Helen*".
Tamara*: tardiva, elevata pezzatura, bel coloro rosso intenso e polpa soda e dolce
(Fonte immagine: © Geoplant Vivai)
Nel melo principalmente si ricercano cloni miglioramenti dal punto di vista estetico e del sapore rispetto alle varietà oggi esistenti. Si lavora però anche alla ricerca di nuove varietà che intercettino nuovi target e nuovi mercati: mele a polpa rossa, mele a pezzatura ridotta formato snack, mele tolleranti o resistenti a patologie e quindi a ridotto impatto ambientale.
"Facciamo alcuni esempi - conclude Pasi -. Nel caso delle Gala consigliamo Gala Star® Galafab* e Gala Schniga® Schnico Red*, due cloni che presentano un bel colore rosso intenso e brillante esteso sul 100% della buccia e stabile nel tempo. E' un'importante evoluzione che porta la Gala in una nuova fase: quasi non si può parlare di clone slavato o striato.
Poi ci sono i cloni a buccia gialla. Tra tutti spicca Golden Parsi* Da Rosa®, nuova mutazione di Golden clone B che riassume le principali qualità del clone B e di Golden Reinders. Ha un ottimo sapore dolce, le lenticelle non sono così evidenti, è priva di rugginosità e presenta un bel colore giallo ricoperto da una bella faccetta aranciata".