Per quanto riguarda l'attività di ricerca e sviluppo portata avanti dalle politiche aziendali, i quattro capisaldi sono l'innovazione tecnologica nei processi di produzione vivaistica, l'innovazione e sviluppo di nuovi formati commerciali di piante, la partecipazione all'implementazione di nuovi modelli agronomici e la genetica.
Proprio in riferimento a quest'ultima, dal 1998 Agromillora dispone di un proprio programma di miglioramento in grado di sviluppare quei materiali richiesti dal mercato, ma che gli attuali programmi di miglioramento genetico non riescono a coprire. Fra i risultati di questo programma c'è la gamma di alberi da frutto, principalmente le drupacee (Rootpac), e le nuove varietà di piante di ulivo (Oliana), con proprietà agronomiche nuove e adatte alle attuali esigenza della frutticoltura.
La serie Rootpac ha reso Agromillora leader mondiale nella produzione di portinnesti di alberi da frutto.
Andando nel dettaglio, troviamo il Rootpac – 20, ibrido di susino, portainnesto di nuova generazione adatto alla realizzazione di coltivazioni ad alta densità per una gestione integrale della meccanizzazione. Molto adatto a terreni argillosi e asfittici, produce frutti di buona qualità e anticipa la maturazione.
Il Rootpac-40 è un ibrido di pesco per mandorlo, mentre il Rootpac-70 è invece un ibrido di pesco per mandorlo o pesco, entrambi altamente produttivi, con buon calibro e una produzione di ottima qualità. A questo si aggiunge poi il Rootpac-90, simile per caratteristiche.
Sempre per quanto riguarda gli alberi da frutto, Agromillora produce piante micro innestate con il marchio Micrograft. Sull'olivo utilizza invece il marchio Olint. La realtà spagnola è poi ben posizionata su vite, agrumi, frutti di bosco, senza dimenticare altre specie, fra cui noci, pistacchio, melograno, kiwi, fichi e paulonia.