Non è una singola persona quest’anno ad aggiudicarsi il Premio Ortofrutta d’Italia, che da tre anni sancisce l’avvio del Progetto organizzato da Cso, sottolineando l’attenzione verso realtà italiane di cui andare orgogliosi nel mondo. E il Sistema delle Mele del Trentino Alto Adige è proprio questo, una realtà che ci rende orgogliosi, una  esperienza unica ed inimitabile che vede prevalere i valori comuni di un intero territorio sulle singole individualità. Il Sistema delle mele del Trentino Alto Adige con le Organizzazioni di produttori associati ad Assomela ed Apot produce circa il 65% della produzione di mele nazionale, ottenuta da 14.000 frutticoltori associati a 5 Consorzi specializzati nel settore del fresco su una superficie di circa 25.000 ettari, con un valore di circa 1.160.000.000 euro.

Importante è anche il ruolo occupazionale e sociale, che comprende circa 4.000 occupati a tempo pieno e stagionali, in aumento nel 2014 a seguito della produzione record ottenuta. A ricevere il premio Ortofrutta d’Italia 2014, consegnato dal presidente di Cso Paolo Bruni, sono stati Ennio Magnani presidente di Assomela e Georg Kössler, presidente Consorzio Mela Alto Adige. Il Sistema delle mele del Trentino Alto Adige rappresenta oggi nel panorama produttivo nazionale una gamma completa di prodotto, lo stretto legame con il territorio che diventa brand, la forza della organizzazione e dei produttori che tutti insieme rendono eccezionali le loro mele.

La premiazione è avvenuta nel contesto della Cantina Rotari di Mezzocorona all’interno dell'evento: “I Protagonisti” ideato e organizzato dal Corriere Ortofrutticolo per presentare gli undici protagonisti dell’anno e per riflettere  su temi di stretta attualità con figure del calibro di Paolo De Castro e Herbert Dorfman, entrambi parlamentari europei. E il Premio, consegnato al Sistema delle Mele, dà l’avvio al terzo anno di attività di Ortofrutta d’Italia che coinvolge le più importanti imprese ortofrutticole nazionali con una attività di promo comunicazione sul valore salutistico del consumo di frutta e verdura in collaborazione con i medici della Chirurgia vascolare dell’Università di Bologna e con le principali catene distributive italiane.

E’ con grande piacere – dichiara Paolo Bruni presidente di Cso - che mi accingo ad avviare, con il Premio che consegno alle mele del Trentino Alto Adige, il terzo anno di vita di un Progetto che ha mostrato fin da subito di aver colto appieno le più attuali esigenze di comunicazione dell’ortofrutta italiana. I consumatori, finalmente, stanno mostrando una attenzione nuova verso la frutta e la verdura e gli acquisti, negli ultimi mesi, sono in crescita. Questa attenzione – conclude Bruni - va colta al volo dagli addetti ai lavori e il progetto Ortofrutta d’Italia sta dimostrando una grande efficacia, testimoniata dal crescente numero di insegne e punti vendita che verranno coinvolti e con oltre 8 milioni di contatti utili raggiunti con le attività di promo comunicazione 2014”.