La produzione nei 28 Paesi dell'Unione europea non raggiungerà la soglia delle 12 milioni di tonnellate, ma si tratterà comunque del più abbondante raccolto degli ultimi anni. In particolare in Polonia ci si attende un volume record di 3,5 milioni di tonnellate, che in seguito al divieto di importazione della frutta europea imposto dalla Russia costituisce il maggiore fattore di incertezza nella commercializzazione nella stagione autunnale.
In Alto Adige / Südtirol la raccolta della varietà Royal Gala è iniziata già nella seconda settimana di agosto, con 10 giorni di anticipo rispetto al 2013. Grazie ad una buona carica e alle buone dimensioni dei frutti, gli esperti ritengono che la produzione di quest'anno potrebbe uguagliare il buon raccolto registrato nel 2011.
Botta e risposta con Gerhard Dichgans, direttore del Consorzio Vog, che di ritorno da Prognosfruit (la conferenza di previsione sulla produzione melicola annuale che si è tenuta a Istanbul dal 6 all’8 agosto) commenta i dati emersi durante l’incontro
Dichgans, prima di parlare della stagione commerciale alle porte, torniamo un attimo a quanto successo nel 2013/14.
"Nell'autunno del 2013 l´inizio della stagione commerciale fu caratterizzato da un notevole ottimismo e prezzi alti. Ma la crisi economica in atto da anni e la conseguente flessione dei consumi hanno portato a una riduzione della spesa per i generi alimentari, frutta e verdura comprese. In particolare le mele hanno risentito più di altri di questo fenomeno in molti paesi chiave dell'Europa. Mese dopo mese questo ha causato un rallentamento nello smaltimento delle scorte a magazzino. Per alcune delle nostre varietà principali come ad esempio Braeburn, Granny e Red Delicious la stagione di vendita si è conclusa solo tra la fine di giugno e l'inizio di luglio. Ora, all'inizio della nuova stagione di raccolta 2014, nelle celle rimangono solo alcuni quantitativi di Golden, per le quali, fino alla metà di settembre, possiamo contare però su una solida clientela e un mercato ben definito che già in passato abbiamo avuto modo di rifornire. Con l'arrivo del nuovo raccolto di Golden le giacenze saranno esaurite".
Come sarà il nuovo raccolto in Alto Adige / Südtirol?
"Stimiamo che in Alto Adige / Südtirol avremo un raccolto di poco inferiore alle 1,2 milioni di tonnellate, circa il 9% in più rispetto a quello dello scorso anno. Ciò costituisce un risultato d´eccellenza per la nostra regione. Ma a prescindere da questi numeri, che da soli meriterebbero un titolo in prima pagina, bisogna ricordare che noi abbiamo già raggiunto queste livelli nel 2011.
Numero e dimensioni dei frutti sono ottimali. Nella primavera di quest'anno sono state riviste le direttive di conferimento al fine di ottenere frutti della giusta qualità e con le necessarie caratteristiche di conservabilità. Nel complesso prevedo dunque un raccolto 2014 di buona qualità, anche perché fino a oggi la grandine ha colpito solo zone limitate".
Che cosa ci dobbiamo aspettare dal punto di vista dei prezzi?
"Abbiamo già numerose richieste per le prime Gala, anche perché - per quel che riguarda questa varietà - la merce proveniente da oltreoceano è praticamente esaurita. Sembra quindi che non ci saranno problemi nel passaggio dalle mele importate a quelle fresche di produzione europea. I prezzi bassi registrati sul finire dell'ultima stagione rappresentano per i nostri clienti un forte stimolo per un rapido avvicendamento. La pressione commerciale che si viene a creare ogni anno durante le settimane della raccolta contribuirà inoltre a far iniziare la stagione con slancio. Ritengo che ciò rappresenti il migliore presupposto per riuscire a vendere secondo i piani di decumulo i volumi di raccolto attesi, per raggiungere una situazione di tranquillità con l'inizio del 2015".
Quali effetti sugli equilibri nel mercato delle mele avrà il divieto imposto dalla Russia di importare prodotti alimentari, tra cui frutta e verdura, dall'Europa?
"Era da prevedere che non ci si sarebbe limitati al solo divieto di importazione delle mele polacche deciso inizialmente. Questa imposizione voleva colpire la melicoltura polacca nel suo punto nevralgico, in quanto per la Polonia la Russia è, anche per motivi di natura storica, il primo mercato di sbocco e riveste quindi un'importanza vitale: un mercato che assorbe dalle 500.000 alle 700.000 tonnellate di mele polacche all'anno. Il protrarsi di questa situazione può effettivamente mettere in discussione il fragile equilibrio del mercato delle mele europee, anche in vista dell'elevata produzione nel Continente. D'altra parte la Russia dovrà comunque provvedere a sostituire le mancate importazioni dalla Polonia e dall'Europa con prodotti provenienti da altre regioni. E qui potrebbero entrare in gioco la Cina e, a partire dalla prossima primavera, acquisti dai Paesi dell'emisfero sud. Ciò significa che tali quantità saranno sottratte ad altri mercati. Si avrà, quindi, uno spostamento globale dei flussi di merce dove non è ancora chiaro chi uscirà vincitore o sconfitto. Già oggi è comunque possibile trarre una conclusione, e cioè che in futuro la produzione di oltreoceano avrà un ruolo sempre più marginale sul mercato del nostro Continente, con i Paesi Europei chiamati sempre più a soddisfare autonomamente il consumo interno".
Quali novità ci dobbiamo aspettare per la stagione in arrivo?
"Con la nuova stagione cominceranno a dare i primi frutti - con volumi commercialmente rilevanti - anche i nuovi impianti a cui i nostri produttori hanno lavorato negli ultimi anni. Nel 2014 aumenteranno le quantità di mele delle varietà Nicoter/Kanzi® e Scifresh/Jazz® disponibili sul mercato. Il nostro primo obiettivo per la nuova stagione è quindi quello di ampliare la distribuzione di queste due eccezionali varietà. Inoltre, in occasione di Interpoma, che si terrà a novembre a Bolzano, presenteremo ufficialmente e in anteprima mondiale una nuova varietà che andrà ad arricchire la nostra attuale offerta: si tratta di una mela a buccia gialla, con una polpa succosa, croccante e caratterizzata da un sapore eccezionale. Al momento non posso aggiungere altri particolari e devo pregare di pazientare ancora un po’, dandovi appuntamento in Alto Adige / Südtirol tra tre mesi".
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Fonte: Consorzio VOG Marlene®