Il frutteto storico clesiano non è una semplice collezione di vecchie e nuove varietà su diversi portainnesti, ma un luogo in cui, oltre ad osservare i risultati produttivi delle piante, si possono ripercorrere le origini, la storia e l'evoluzione della frutticoltura nonesa e collocare la mela nella cucina, nell'alimentazione e nell'arte.
Questo frutteto storico di pregio e d’interesse culturale, è sia archivio di varietà aperto alla didattica, a ricercatori e studiosi, ma anche uno spazio attrezzato e frequentabile dai cittadini e dai turisti dove è presentata la storia della frutticoltura della Valle di Non, l'equilibrio dell'ambiente frutteto, l'importanza delle api e dell'impollinazione per l’ecosistema.
La mostra è stata curata dal professor Lorenzo Iob e i campioni di mele e pere sono stati forniti da Mario Springhetti, assessore all'Agricoltura del Comune di Cles e consulente della Fondazione Edmund Mach di San Michele all'Adige (Tn).
Per prenotare le visite: Tel. 04386152
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