Sono stati resi pubblici i listini di liquidazione del kiwi Jingold (cv Jintao), in occasione dell'annuale incontro organizzato dal Consorzio con i produttori dell'Emilia Romagna, in cui si è fatto il punto sulla campagna di produzione e commercializzazione 2011-2012. Il presidente del Consorzio Kiwigold Patrizio Neri, aprendo i lavori, ha evidenziato lo scenario difficile in cui si è inserita la commercializzazione del kiwi Jingold nella stagione 2011-12, in un contesto caratterizzato da un aumento delle produzioni nazionali di kiwi Hayward a fronte di una generalizzata riduzione dei consumi.

La produzione 2011 si è attestata sui 5,3 milioni di kg. I dati di vendita della stagione appena conclusa evidenziano come, continua Neri, "a fronte di una prevedibile riduzione generalizzata dei calibri dei frutti", dovuta in parte alle tecniche agronomiche adottate per prevenire la Psa e all'andamento climatico sfavorevole in alcune zone produttive, è stato comunque "centrato l'obiettivo di valorizzare i calibri e le categorie inferiori, pur mantenendo la fidelizzazione dei clienti storici e l'apertura verso i nuovi mercati d'oltremare".

Il direttore del Consorzio Alessandro Fornari ha infatti ricordato che la priorità per i produttori deve essere oggi quella di preservare gli impianti dalla batteriosi del kiwi, "Il Consorzio si rende conto che i produttori per contrastare la batteriosi dovranno adottare tecniche agronomiche che potranno portare a una riduzione dei calibri, pertanto, adotterà strategie commerciali tese a contrastare il rischio di riduzioni di prezzi all'origine".

La media di liquidazione della categoria d'eccellenza 'J', destinata al marchio Jingold, per i frutti da 70 g oltre è stata pari a 1,36 euro/Kg, mentre se si considera anche la categoria 'K', caratterizzata da frutti di categoria inferiore e sottomisura, confezionati nella seconda marca 'Kiwita' destinata al canale discount, la media complessiva è stata pari a 1,13 euro/Kg.

"C'è soddisfazione per aver migliorato le liquidazioni di Jingold rispetto agli anni precedenti. Questo è il risultato di una strategia che massimizza la valorizzazione dei calibri e delle categorie disponibili" ha sottolineato Fornari. "Il maggiore mercato di riferimento per Jingold nazionale rimane la Germania, mentre hanno fatto segnare un incremento positivo le esportazioni verso la Russia e i Paesi dell'Est Europa. Al terzo posto si conferma l'Asia".