Noce, in Cile l'export in un anno cresciuto del 19%
Vento in poppa per l'export cileno di noci che nel 2011 è cresciuto del 19%, toccando quota 35.616 tonnellate. In base a quanto diffuso dall’associazione Chilenut il dato riguardante il valore è stimabile nei 200,9 milioni di dollari, un +26% rispetto all'anno precedente. Per quanto riguarda la produzione di noci in guscio è stata di 17.754 tonnellate: un'ottima annata con un +36% rispetto al 2010. Il prodotto in guscio ha raggiunto le 8.931 tonnellate (+6%): la Turchia è stato il principale Paese importatore con il 55% del totale, seguito dagli Emirati Arabi Uniti al 16% e l'Italia all’11%. Per il prodotto sgusciato il Brasile rappresenta il 28% delle importazioni, seguito dalla Germania al 15% e dall'Italia al 11%.
(Fonte: Freshfruitportal)
L'Arabia Saudita vieterà le esportazioni di ortaggi
Il ministero dell'Agricoltura ha incaricato le autorità competenti di avviare le procedure per fermare le esportazioni di locale produzione agricola coltivata in campo aperto come le patate e altri ortaggi. Il divieto d'esportazione entrerà in vigore il 17 settembre 2012. La notizia viene riportata dal quotidiano economico Al-Eqtisadiah citando un comunicato del Ministero. "Abbiamo già informato le agenzie interessate - spiega Khaled Al-Fuhaid, assistente al sottosegretario per gli affari agricoli - in modo tale che la direttiva venga passata a tutti coloro che lavorano nel campo, nella produzione e nel commercio di ortaggi. La nuova direttiva fa parte della precedente decisione del ministero di preservare le risorse d'acqua del Regno che stanno diminuendo: in questo modo è quindi necessario ridurre la quantità d'acqua utilizzata per fini agricoli. In precedenza avevamo già imposto un calo annuale del 12,5% nella produzione locale di grano. Secondo un rapporto pubblicato dal ministero, la produzione di vegetali annuali del Regno ha raggiunto 2,5 milioni di tonnellate nel 2010. Pomodoro in cima alla lista della produzione vegetale locale, con 492.000 tonnellate prodotte, seguito da patate con 399.000 tonnellate da una superficie totale coltivata di 10.800 ettari di terreno".
(Fonte: Arabnews)
Usa, nuova fragola licenziata dalla Cornell University
I ricercatori dell’Università americana di Cornell hanno sviluppato una nuova varietà di fragola che hanno licenziato con il nome di 'Herriot'. "Le principali caratteristiche di questa varietà - spiega Cortney Weber, Professore Associato di Orticoltura all’Università di Cornell - sono l'alta produttività, l'elevato vigore della pianta, la resistenza alle principali malattie fogliari, l'aspetto è attraente, il buon sapore e l'elevata dolcezza del frutto (con un leggero retrogusto di ananas). Gran parte delle ricerche sono state condotte su terreni in pessime condizioni ed Herriot è sempre cresciuta bene. Ha inoltre un buon sapore. Herriot produce frutti di grande pezzatura (con un peso medio di 11 grammi, ma che può arrivare a 25 grammi), di forma cuoriforme e di colore rosso brillante. La pianta Herriot fiorisce a metà maggio, evitando le gelate più dannose". La nuova varietà è il risultato di un lavoro di ricerca e miglioramento genetico durato 12 anni. I ricercatori hanno condotto le sperimentazioni con alcuni produttori degli stati di New York, Massachusetts, Illinois, Minnesota e Ontario, ed hanno scoperto che la Herriot riesce a produrre ben il 60% in più rispetto alla Jewel, cultivar dominante nel periodo intermedio e sviluppata dalla stessa Università di Cornell.
(Fonte: Cornell University)
Argentina, riprendono le esportazioni di mirtillo
La stagione 2011/12 ha avuto molto successo fino ad ora, soprattutto in Europa. E' quanto dichiarato dal Comitato Blueberry argentino. Gli ultimi dati dicono che da metà dicembre ad oggi le esportazioni in Europa sono di 4.740.559 tonnellate, un aumento di quasi 700 tonnellate rispetto allo stesso punto nel 2010. Nel 2010/11 le esportazioni erano state di 4.049.098 tonnellate: il 62,6% dei quali sono stati inviati nel Regno Unito. "Ci aspettiamo di spedire circa 500 tonnellate di mirtilli in più verso l'Europa - spiega Inés Peláez, manager del Comitato Blueberry argentino -, un aumento significativo delle esportazioni rispetto alla scorsa stagione. Dopo tre anni consecutivi di partecipazione comune con il Cile e l'Uruguay, abbiamo deciso di lanciare un'iniziativa autonoma per promuovere mirtilli argentini nel Regno Unito, Francia, Germania, Danimarca e Paesi Bassi".
(Fonte: Fruitnet.com)
Australia: la Thailandia vieta le ciliegie provenienti dalla Tasmania
La Thailanda è posto il divieto sulle ciliegie australiane provenienti dalla regione australiana della Tasmania. I cerasicoltori della Tasmania sono fiduciosi per il rientro nella stagione 2012-13. "La Thailandia è il terzo più grande mercato per l'industria cerasicola dello stato della Tasmania - ha detto freshfruitportal.com Lucy Gregg, business development manager dello stato australiano -, la mossa ha sollevato preoccupazioni, ma per fortuna il mercato locale è stata forte. Gli effetti del divieto, che avrebbe potuto essere abbastanza significativo, sono stati in qualche modo alleviati dalla notevole richiesta interna e dalle esportazioni verso altri paesi come Corea e Giappone. Tuttavia continueremo a lavorare a stretto contatto con i coltivatori di ciliege australiani e con il Daff (Dipartimento di Agricoltura, pesca e foreste) per negoziare il rientro della frutta nel paese asiatico. Inoltre siamo in attesa di approvazione per l'accesso al mercato cinese".
(Fonte www.freshfruitportal.com)