Nuova strategia per il Consorzio Vog. Lo scorso 11 dicembre l’assemblea generale ha approvato la strategia ‘Vog 2010’, che racchiude le linee guida del futuro assetto commerciale e organizzativo del Consorzio di Terlano (Bz). Il nuovo asset del Vog nasce con l’obiettivo di rendere più snella ed efficace l’attività commerciale del Consorzio attraverso un processo di riorganizzazione interna e ha ottenuto il via libera dai presidenti delle 18 Cooperative socie.

Il programma - ribattezzato 'pool model' - prevede la creazione di 4 pool che, a partire da agosto 2010, riuniranno al loro interno le 18 Cooperative frutticole che fanno parte del Consorzio, suddividendole in maniera omogenea in base alle diverse zone di produzione.
I pool, che insieme commercializzeranno la totalità delle mele da tavola prodotte dai singoli membri, lavoreranno secondo le medesime direttive di fornitura, cernita e conteggio, pagando i singoli produttori frutticoli in base al loro status di membri e ai chilogrammi forniti.
I direttori delle Cooperative socie saranno direttamente coinvolti nelle decisioni commerciali, garantendo ad ogni Cooperativa la possibilità di controllare e influenzare le scelte del strategiche del Consorzio.

Ogni pool nominerà un rappresentante che farà parte del gruppo di lavoro centrale. Presieduto dal direttore del Vog, avrà il compito di definire la programmazione generale delle vendite, l’individuazione degli obiettivi di produzione e di ricavo, nonché l’uso dei marchi e delle strategie di marketing a sostegno degli obiettivi di fatturato.
In futuro, quindi, grazie a questa struttura il Consorzio coordinerà interamente il processo di vendita, che sarà fatturato in toto a livello centrale e suddiviso in 8 “settori strategici di attività”, ognuno corrispondente a un mercato target.

“La strategia ‘Vog 2010’ nasce con l’obiettivo di consolidare la nostra posizione sul mercato e, sul lungo periodo, di garantire ricavi equi ai nostri produttori” ha affermato il presidente del Consorzio Vog, Georg Kössler, che ha precisato: “Grazie alla nuova strategia riusciremo ad offrire un servizio più efficiente ai nostri clienti, rispondendo in modo più rapido e efficace alle loro richieste e alla evoluzione del mercato“.

“Oggi la singola cooperativa non è più in grado di tener testa alle sfide internazionali del mercato” ha aggiunto Gerhard Dichgans, direttore del Consorzio. “La parola d’ordine è 'serrare le file' ed è questa la strada indicata nel nostro programma, che rappresenta inoltre l’adeguamento della nostra struttura ai requisiti formali richiesti dal vigente regolamento europeo per poter continuare a godere dello status di ‘organizzazione di produttori” ha aggiunto.