Nel corso della riunione, spiega un comunicato, sono state avviate le attività operative del progetto ponendo come obiettivo generale il definitivo abbandono del sistema delle "deroghe" per l'approvvigionamento delle sementi e dei materiali vegetali da riproduzione da parte dei produttori biologici italiani.
Il comitato - sottolinea la nota - si è posto lo scopo prioritario di attivare tutte le attività necessarie a garantire alle aziende produttrici le sementi e il materiale vivaistico certificato come biologico.
Il comitato ha inoltre stabilito come seconda priorità per il progetto la risoluzione della criticità per la zootecnia biologica, della presenza di soia di mais contaminati da ogm nei concentrati e mangimi destinati alla alimentazione del bestiame.