La fascia collinare pedemontana del Veneto è culla di un'agricoltura di grandi qualità e storia. Qui, dove l'ingegno dei Laverda ha creato, a Breganze, i presupposti per una meccanizzazione della raccolta, le coltivazioni hanno sempre avuto un ruolo privilegiato. E non solo quelle di più vasta diffusione, le distese cerealicole o la tradizione del vigneto, che ancor oggi, come secoli fa, coinvolge ogni famiglia. La cultura agricola della zona ha sempre curato anche prodotti di nicchia di prestigio. Ad esempio gli asparagi bianchi, specie nell'area di Bassano del Grappa e dintorni, il rosso mais Marano, o l'olio di oliva, da sempre prodotto nella fascia collinare che dal Bassanese corre verso Marostica, Breganze e l'Alto Vicentino.
Ma il prodotto che più di ogni altro forse richiama la suggestione di questo territorio, ricamando di delicate candide 'esplosioni' floreali primaverili tutta la fascia collinare, è la ciliegia. Da sempre costituisce anche una forma di reddito degli agricoltori, la cui passione ha saputo farne un prodotto di grandissimo richiamo. La ciliegia 'regna' su tutte le colline ma il centro che più ha saputo curarne l'immagine è senza dubbio Marostica, che le dà anche il nome. La ciliegia di Marostica (tracce perfino in documenti del ‘400), infatti, ha conquistato il marchio di origine della Igp (Indicazione geografica protetta). Il disciplinare di produzione la colloca nel territorio di pochi comuni: Marostica, Breganze, Mason Vicentino, Molvena, Pianezze, Bassano del Grappa (solo la zona in destra Brenta), Breganze, Salcedo, Fara Vicentino, una parte di Schiavon.
Mezzo secolo fa sorse a Mason Vicentino la 'borsa' delle ciliegie, che raccoglieva quasi tutta la produzione dell'area collinare. Il Consorzio nacque nel 1957 e ancor oggi raccoglie e distribuisce i frutti coltivati su circa 460 ettari di terreni collinari, fertili e ricchi, che danno un prodotto dolce e cuoriforme. Tra maggio e giugno si svolgono le principali feste delle ciliegie. Tre le sagre più importanti: a Pianezze per la qualità 'Sandra'; a Marostica la manifestazione a valenza provinciale (qui vanno molto i 'duroni' e le biancorosse 'marostegane'); e Mason Vicentino chiude il ciclo con la ciliegia 'tardiva'.
Anche grazie alla ciliegia Marostica ha consolidato la sua immagine nel mondo di borgo medioevale molto appetito dai turisti per l'altra sua specialità, stavolta folcloristica, della Partita a scacchi a personaggi viventi, con cadenza biennale: proprio quest'anno tornerà a settembre (dal 1 al 14) la fastosa rappresentazione in costumi rinascimentali, con 550 iguranti, ripetuta più volte davanti a tribune colme di oltre quattromila spettatori. La Partita e la ciliegia, sospinte con i loro eventi da oltre ottant'anni dalla passione e dall'impegno dei marosticensi, hanno fatto di questa cittadina un gioiello dell'immagine della bella Italia da conoscere.
Ulteriori informazioni: Consorzio cooperativo ortofrutticolo di Mason c/o Comune di Mason Vicentino via G. Marconi 32 - 36064 Mason Vicentino (VI) Telefono: +390464708027
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Fonte: Laverda