Fieragricola Tech 2025 è stata l'occasione per conoscere gli ultimi progressi della robotica per l'agricoltura, al centro di alcuni convegni, e per vedere da vicino alcuni robot agricoli tra cui il nuovo modello Atomatika, lanciato in anteprima assoluta dall'azienda italiana Agricobots.

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"Con oltre vent'anni di esperienza nel settore della robotica mobile, puntiamo a trasferire le tecnologie all'avanguardia dai reparti sviluppo ai campi e renderle più democratiche per rivoluzionare la gestione dei vigneti e delle colture a filare - esordisce Roberto Guida, ingegnere di Agricobots in fiera a Verona. Sfruttando le nostre competenze nell'automazione, abbiamo sviluppato il robot diesel Atomatika e il robot ibrido Elettra ST-2045, entrambi estremamente innovativi".

 

Robot nati dallo studio del contesto agricolo

Agricobots è partita dall'analisi dell’agricoltura odierna che sta vivendo una transizione dalla fase 4.0 - caratterizzata dall'uso di sistemi IoT, sensori e sistemi di supporto alle decisioni - alla fase 5.0, dove la robotica, l'intelligenza artificiale e la realtà virtuale/aumentata, assumono un'importanza crescente. Le nuove tecnologie permettono di ridurre l'impatto ambientale e automatizzare le operazioni, in particolare quelle condotte su larga scala e ripetute nell'arco dell'anno.

 

Specialmente i robot possono fare la differenza nel settore agricolo che presenta condizioni più mutevoli di qualsiasi altro comparto, comporta diversi rischi per gli operatori e deve affrontare due grandi sfide: l'ottimizzazione dei costi e la carenza della manodopera. "Le nostre soluzioni robotiche non sostituiscono l'agricoltore, ma lo supportano poiché sono progettate per integrarsi armoniosamente e alleviare lo stress dei lavoratori" sottolinea Guida.

 

Agricobots sviluppa robot in linea con l'agricoltura 5.0

Agricobots sviluppa robot in linea con l'agricoltura 5.0

(Fonte foto: Agricobots)
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Prima di realizzare i due robot, l'Azienda con sede operativa a Montemesola (Ta) ha condotto degli studi preliminari volti a:

  • identificare le destinazioni d'uso, in particolare le operazioni più costose, rischiose e scomode;
  • prevedere le criticità e i possibili guasti associati al lavoro in campo;
  • capire come sviluppare la capacità di adattamento dei mezzi a scenari operativi variabili nel tempo;
  • favorire l'umanizzazione progressiva delle interazioni uomo-macchina.

"Sulla base delle informazioni acquisite, abbiamo sviluppato da zero i nostri modelli che nascono come robot e non come mezzi adattati per il lavoro autonomo, risultando macchine mobili autonome che devono rispettare il nuovo Regolamento Ue 2023/1230 - specifica Guida. Alla prototipizzazione è seguita una campagna prove di 3 anni che ha permesso di testare i robot in Puglia, Veneto e Piemonte. Ora i nostri modelli sono pronti per l'ingresso sul mercato".

 

Atomatika, un alleato nella viticoltura eroica

Il robot porta attrezzi Atomatika, privo di cabina, lavora in completa autonomia sfruttando il sistema intelligente di guida autonoma KAS (Kinetic Autopilot System) e diversi dispositivi di sicurezza. Grazie alle dimensioni compatte e ai cingoli larghi in gomma, è in grado di operare negli spazi ristretti e sui terreni impervi di vigneti, frutteti e altre colture in filare, muovendosi con elevate efficienza e precisione su pendenze longitudinali e traversali fino al 70%.

 

Il robot porta attrezzi Atomatika di Agricobots è ideale per eseguire diverse operazioni in vigneti in pendenza

Il robot porta attrezzi Atomatika di Agricobots è ideale per eseguire diverse operazioni in vigneti in pendenza

(Fonte foto: Agricobots)

 

Adattabile a condizioni difficili, il modello di Agricobots è anche molto versatile: mediante un attacco a tre punti di Cat. 2 e una Pto idrostatica, può essere abbinato a diversi attrezzi agricoli eseguendo molteplici operazioni. La compatibilità con gli implement già in uso riduce i costi di investimento per gli acquirenti.

"Per aumentare ulteriormente la flessibilità, abbiamo dotato il robot di un pianale scarrabile che consente un rapido adattamento a differenti condizioni operative - precisa Guida. Il modello esposto in fiera monta un atomizzatore opzionale da 800 litri per i trattamenti fitosanitari, ma può supportare tante altre operazioni, a cominciare dalla lavorazione del terreno e dalla trinciatura".

 

Un serbatoio del carburante da 60 litri, un motore endotermico a 4 cilindri Perkins da 75 cavalli e una trasmissione idrostatica consentono ad Atomatika di lavorare per un tempo prolungato a velocità fino a 7 chilometri orari. A detta dell'Azienda, i consumi sono stati ottimizzati per assicurare prestazioni elevate con un impatto ambientale ridotto.

 

Sistema KAS: l'automazione è intelligente

Su Atomatika, sensori Lidar, camere di sicurezza e l'innovativo sistema di guida autonoma KAS, garantiscono un funzionamento autonomo sicuro. "Abbiamo installato un pacco sensori ridondante per garantire la maggiore affidabilità possibile in campo e rendere possibile, potenzialmente, una supervisione remota blanda - spiega Guida. Coperto da brevetto, KAS si basa più sull’optoelettronica che sul dispositivo Gnss per permettere al robot di proseguire il lavoro anche in assenza di segnale satellitare, ad esempio quando opera in impianti a tendone di uva da tavola".

 

Il robot Atomatika di Agricobots si muove e lavora in autonomia grazie al sistema di guida autonoma KAS

Il robot Atomatika di Agricobots si muove e lavora in autonomia grazie al sistema di guida autonoma KAS

(Fonte foto: AgroNotizie)

 

Il sistema KAS, mediante algoritmi, elabora in modo automatico percorsi ottimali per generiche conformazioni di filari, senza necessità di pre registrazione dei campi o pre addestramento su dataset. In seguito, permette al robot di migliorare a intervalli regolari le sue prestazioni quando compie un percorso, garantendo grande precisione nella marcia tra i filari. 

 

L'affidabilità del sistema KAS aumenta grazie alla combinazione con il sistema di monitoraggio Arise, che esegue un'analisi continua dei dati di navigazione e quindi un'autodiagnosi contribuendo a mantenere alte le performance del mezzo autonomo. Completano l'equipaggiamento di serie di Atomatika un tablet touch da 10 pollici, la geolocalizzazione satellitare da remoto tramite cloud, la telemetria per il trasferimento dati ai server proprietari di Agricobots e il supporto remoto esteso.

 

Per chi preferisce l'ibrido

Oltre al robot diesel visto a Verona, Agricobots propone anche il modello autonomo ibrido Elettra ST-2045, che presenta dimensioni ancora più contenute (1,20 x 1,20 metri) ed è pensato per la gestione dei trattamenti fitosanitari in vigneti e frutteti, in particolare in impianti a tendone e spalliera. 

 

Guarda il video sul robot ibrido Elettra ST-2045 di Agricobots

 

"Il sistema di guida autonoma è lo stesso usato su Atomatika. Quello che cambia è il sistema di propulsione: si tratta di un propulsore diesel che genera potenza per i motori elettrici" specifica Guida. Come Atomatika, anche Elettra ST-2045 è facile da usare, preciso e affidabile in campo.

 

Per mettere in luce i plus dei suoi robot, Agricobots intende organizzare dimostrazioni in campo in nord e sud Italia durante la primavera del 2025. Stay tuned! 

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