Generalmente la coltivazione del mais è gestita da aziende agricole di diverse dimensioni attive nei settori dell'allevamento, dello stoccaggio o della produzione di bioenergia. A seconda delle dimensioni degli appezzamenti e delle attrezzature in uso per le operazioni maidicole, ogni impresa sceglie se dotarsi di trattrici di alta o media potenza.
Soprattutto le aziende contoterzi e le grandi realtà agro industriali - che gestiscono l'intera filiera del mais e ne fanno un'importante fonte di reddito - necessitano di trattori sopra i 250 cavalli, in grado di controllare attrezzi con larghezze importanti in campo e di trainare rimorchi a più assi, carichi di granella, su strada.
Coltivare il mais in un mondo che cambia
Le stagioni mutevoli che riducono i tempi per la distribuzione di input (semi, concimi, agrofarmaci) e i terreni che soffrono sempre più il compattamento derivante dai mezzi meccanici inducono i maiscoltori a valutare bene le macchine e le tecnologie da usare in ogni fase per produrre di più e, al contempo, lavorare in modo più sostenibile.
I trattori di alta potenza MF 9S gestiscono al meglio sia gli aratri sia i coltivatori
(Fonte foto: Massey Ferguson)
Per quanto riguarda la prima fase - la preparazione del letto di semina - alcuni imprenditori si orientano verso la minima lavorazione, mentre altri continuano a svolgere l'aratura e il successivo affinamento per necessità. In molti casi l'esigenza di interrare i residui, anche abbondanti, dopo la raccolta della granella spinge gli operatori a eseguire arature a profondità di 35-40 centimetri con aratri reversibili e dotati di un certo numero di corpi. Tali attrezzi possono essere gestiti al meglio con trattori di alta potenza, come i modelli MF 9S di Massey Ferguson.
Massey Ferguson 9S, massima efficienza nell'aratura
Lanciata ad Agritechnica 2023, la serie MF 9S garantisce elevata trazione e rispetto del terreno, poiché abbina potenze da 285 a 425 cavalli - erogate da motori AGCOPower da 8,4 litri con nuovo sistema di iniezione - a pesi relativamente elevati, ma ben distribuiti e modulabili. Infatti, pur presentando pesi tra 10.500 e 18mila chilogrammi (con zavorre), i top di gamma assicurano un ridotto compattamento del terreno grazie al sistema di telegonfiaggio centralizzato CTIS delle gomme e ai pneumatici VF che lavorano a pressioni di soli 0,8-0,9 bar. Tali soluzioni consentono anche di massimizzare l’aderenza e limitare il consumo di gasolio.
Il passo lungo dei 9S, pari a 3,10 metri, permette di avere notevole stabilità, aspetto importante nell'aratura fuori solco che, a differenza di quella entro solco, evita di calpestare lo stesso e aumentare la suola di lavorazione.
Tra l'altro, la guida satellitare con correzione centimetrica RTK assiste l’operatore nella definizione delle differenti traiettorie, consentendo di lavorare il terreno con una precisione superiore e un risparmio maggiore di tempo e denaro.
Grazie alla guida satellitare con RTK, la Serie MF 9S garantisce elevata precisione in ogni operazione agricola
(Fonte foto: Massey Ferguson)
Altra possibilità offerta da Massey Ferguson è lo svolgimento delle svolte e manovre di fine campo con georeferenziazione: il trattore gestisce ogni svolta in capezzagna e i vari movimenti ripetuti dell’attrezzo basandosi sulla posizione nel campo, sui confini dell'appezzamento e sulle caratteristiche del cantiere di lavoro. Eseguire la lavorazione del terreno non è mai stato così semplice.
Lavorazioni secondarie: semplici con gli MF 5M
Per eseguire una preparazione post aratura o una minima lavorazione con erpici rotanti o preparatori passivi, sono necessari trattori che offrano velocità e potenza adeguate con un peso contenuto. Con potenze da 95 a 145 cavalli e peso di 4.500 chilogrammi, i nuovi MF 5M hanno un ottimo rapporto peso/potenza e dimensioni compatte risultando i colleghi giusti per attrezzi da lavorazione con larghezze contenute. Gli ultimi arrivati vantano anche la trasmissione semi powershift Dyna-4 che - abbinata a un motore AGCOPower da 4,4 litri - presenta un'ottima sovrapposizione di marce offrendo all'operatore il rapporto più adatto in ogni situazione.
Introdotti a fine 2024, i sei modelli 5M sono disponibili in due versioni:
- passo corto di 2,43 metri (solo per i modelli da 95, 105 e 115 cavalli) che garantisce elevate manovrabilità e luce libera da terra, facilitando la sarchiatura, la concimazione e la movimentazione della granella con caricatore frontale;
- passo lungo di 2,62 metri che assicura stabilità e aderenza superlative, fondamentali nella lavorazione del terreno e nella semina.
I trattori di media potenza MF 5M sono abbinabili a diversi attrezzi da lavorazione di dimensioni contenute
(Fonte foto: Massey Ferguson)
Le versioni Long Wheel Base della serie sono particolarmente adatte a portare attrezzi pesanti anche a sbalzo, lavorare in condizione precarie su terreno bagnato e trasportare diversi tipi di rimorchi su strade principali o secondarie.
Trattrici ideali per la semina di precisione
In un contesto in cui le seminatrici da mais sono sempre più produttive ed efficienti grazie alla comunicazione Isobus, nasce l'esigenza di abbinare le attrezzature a trattori performanti e tecnologicamente avanzati.
I modelli MF 9S, tramite un impianto idraulico maggiorato da 205 o 340 litri al minuto, sistema power beyond e tecnologie di smart farming, garantiscono una gestione efficiente delle grandi seminatrici di precisione.
I modelli tuttofare MF 5M sono abbinabili a diversi tipi di seminatrici
(Fonte foto: Massey Ferguson)
Anche i modelli MF 5M sono validi alleati nella semina del mais grazie a una pompa da 58 litri al minuto o a una doppia pompa idraulica da 58+42 litri al minuto e a soluzioni avanzate mutuate dai fratelli maggiori. Le tecnologie di bordo aiutano a ridurre gli sprechi di prodotto, razionalizzare le passate e limitare sia il compattamento del terreno sia il dispendio di tempo.
Smart farming, le proposte di Massey Ferguson
Sulle alte e medie potenze del Brand, la guida satellitare RTK, il sistema di comunicazione Isobus, le funzioni Controllo sezioni e Distribuzione a rateo variabile aumentano l'efficienza di lavoro in diversi modi. Disponibile con la guida satellitare, l’Assistente Wayline rileva il contorno del campo, trova in modo autonomo la linea da seguire e ottimizza le traiettorie di lavoro, riducendo lo stress del conducente.
Il controllo di un massimo di 96 sezioni evita l'intervento su aree già seminate, soprattutto a bordo campo, limitando l'uso di prodotti chimici e l'impatto ambientale. La distribuzione a rateo variabile permette di gestire fino a 5 prodotti - seme, concime e insetticida complementare - in base al punto del campo in cui si trova il cantiere.
A bordo della Serie 5M sono disponibili diverse soluzioni per l'applicazione dell'agricoltura di precisione
(Fonte foto: Massey Ferguson)
Tramite i terminali Datatronic5 e Fieldstar5 in cabina, è possibile scaricare informazioni utili (caratteristiche del campo, linee guida, ostacoli o aree con differenti richieste di input) e caricare le mappe di prescrizione per l'attivazione della distribuzione a rateo variabile durante la semina, la concimazione e l'irrorazione.
Infine, la telemetria dei 9S e dei 5M consente il trasferimento di dati al server aziendale che può immagazzinarli e successivamente renderli disponibili, per esempio, a un altro trattore Massey Ferguson usato per la sarchiatura o i trattamenti anti-piralide.
MF 5M: tutto è possibile
Veri e propri tuttofare, i modelli di media potenza possono lavorare senza problemi anche con tramogge frontali grazie al nuovo sollevatore anteriore e al cofano snello che offre ottima visibilità anteriore.
Gli MF 5M non deludono neanche nella gestione delle attrezzature posteriori, poiché possono contare su un impianto idraulico ben studiato, un sollevatore posteriore da 5.200 chili, 3 distributori posteriori e 2 ventrali a controllo elettronico. L'operatore può comandare i distributori - nuovi su questa serie - tramite un joystick multifunzionale sul bracciolo che permette anche il controllo ergonomico della trasmissione aumentando notevolmente il piacere di guida.
Il valore dei trattori da 95 a 145 cavalli è evidente anche in azienda, quando sono abbinati ai caricatori frontali MF FL per movimentare diversi materiali, in particolare per stoccare la granella in magazzino o caricare l'insilato di mais nei carri unifeed.
Gli MF 9S come compagni di strada
Se gli MF 5M sono i migliori alleati nelle attività in azienda, i top di gamma di Massey Ferguson sono i mezzi giusti per il traino di rimorchi o dumper agricoli - carichi di granella, insilato o trinciato di mais - su percorsi lunghi anche decine di chilometri.
Il trasporto su strada è semplice con i trattori MF 9S
(Fonte foto: Massey Ferguson)
Omologati in Mother Regulation con capacità di traino fino a 50 tonnellate e dotati di trasmissione a variazione continua, gli MF 9S rendono possibili trasferimenti veloci e sicuri in ogni condizione. La cabina spaziosa, ben insonorizzata e adeguatamente isolata assicura il comfort dell'operatore durante i viaggi.