Kverneland Group scommette sull'Italia per il suo business nella fienagione. Al centro dei progetti di crescita, lo stabilimento Roc, produttore entrato in squadra a ottobre 2021 con sede a Poggio Torriana (Rn), e il centro Kverneland di Russi (Ra).

 

Poggio Torriana rappresenta il sito produttivo per gli andanatori a tappeto che completano l'offerta dei modelli a giranti Kverneland. Russi, è il cuore produttivo delle rotopresse, dei fasciatori e delle trinciatrici dei brand di casa: KV e Vicon.

 

Spazio agli andanatori a tappeto

Il Gruppo norvegese - parte di Kubota Corporation dal 2012 - possiede l'80% delle quote di Roc e mantiene la collaborazione con gli ex proprietari Denis e Raffaele Ubaldi, titolari del 20% delle azioni.

"Roc detiene un'importante quota di mercato e fornisce un'ampia gamma di andanatori a tappeto capaci di grandi larghezze di lavoro a velocità sostenute a fronte di un foraggio pulito e alte rese" ha spiegato nel corso della conferenza stampa Claus Thomsen, responsabile della divisione Harvesting di Kverneland Group. Virtuoso anche per i fratelli Ubaldi, l'accordo permette al brand riminese di crescere a livello globale e di migliorare lo sviluppo prodotto grazie al supporto del team Kverneland.

 

Raffaele e Denis Ubaldi proprietari del 20% delle quote di Roc

Raffaele e Denis Ubaldi proprietari del 20% delle quote di Roc

(Fonte foto: AgroNotizie)

 

La strategia Kverneland Group prevede di mantenere il brand e la rete di distribuzione di Roc (presente in 42 paesi), introducendo gradualmente il marchio nel proprio network. Tra gli altri obiettivi: nuovi mercati, in particolare Nord America e Australia, e aumento della capacità produttiva della sede riminese per arrivare dalle attuali 300 unità annue a 400 nel 2023 e poi a 600 nel 2026.

 

Gia a partire da ottobre 2022, la produttività verrà incrementata del 40% a seguito della razionalizzazione degli spazi aziendali, all'assunzione di nuovi dipendenti, all'aggiunta di un turno e all'avvio di corsi di formazione.

 

Andanatore a tappeto Roc 1150

Andanatore a tappeto Roc 1150

(Fonte foto: AgroNotizie)

 

Russi, eccellenza nella produzione

Futuro promettente anche per lo stabilimento di Russi da cui attualmente escono circa otto rotopresse e otto trinciatrici KV, Vicon e Kubota al giorno per un totale di 3.500 macchine all'anno. Di queste, la metà sono testate in apposite cabine di collaudo e il 95% della produzione complessiva è destinata all'export.

 

Il sito, arricchito negli ultimi anni di nuovi sistemi di taglio laser e robot di saldatura, è tra le fabbriche pilota del Gruppo in cui si applica il metodo Lean & Kaizen volto ad ottimizzare i processi produttivi. Ne è risultato, da settembre 2021, un aumento della produttività del 25% e, negli ultimi due anni, miglioramenti di sicurezza e qualità con un tasso di infortuni ridotto del 20% e un tasso di interventi in garanzia sceso del 25%.

 

Ingresso dello stabilimento Kverneland Group di Russi

Ingresso dello stabilimento Kverneland Group di Russi

(Fonte foto: AgroNotizie)

 

"Gli ulteriori investimenti previsti, daranno vita ad una vera e propria digital factory con nuovi impianti e maggiori superfici produttive che permetteranno di internalizzare maggiormente alcuni processi - sottolinea Thomsen. L'obiettivo è migliorare l'efficienza e incrementare la capacità produttiva del 100% nei prossimi cinque anni".

 

Kverneland Group: ottimo 2021 e promettente 2022

Gli investimenti in Italia testimoniano la voglia di crescita di Kverneland Group che ha chiuso il 2021 con un valore delle vendite di 564 milioni di euro, aumentate del 14% rispetto al 2020.  I risultati di Kverneland in Europa uniti a quelli della società sorella Great Plains in Nord America, hanno permesso al Gruppo di ottenere ricavi pari a 1.040 milioni di euro. Bene lo scorso anno anche il portfolio ordini cresciuto del 30%.

 

Risultati 2021 di Kverneland Group

Risultati 2021 di Kverneland Group

(Fonte foto: Kverneland Group)

 

Anche per l'anno in corso, le vendite e l'order intake a maggio 2022, hanno generato crescite rispettivamente del 16% e 8%. "Tra i nostri target ci sono il consolidamento dei servizi offerti nel mondo e il rafforzamento della collaborazione con Kubota - afferma Yasukazu Kamada, presidente e ceo di Kverneland Group. Vogliamo sviluppare ulteriori sinergie tra attrezzature e trattrici soprattutto sul fronte dell'agricoltura di precisione e della connettività".

 

"La domanda di attrezzi è forte in Europa per la maggiore liquidità delle aziende, per l'aumento dei prezzi delle commodity e per i sussidi governativi - aggiunge Arild Gjerde, Sales & Marketing manager di Kverneland Group. Il Gruppo, in questo contesto punta ad aumentare, nei prossimi tre anni, la quota di mercato nelle aree geografiche chiave, di almeno due punti percentuali mantenendo il focus sul raggiungimento degli Sdgs dell'Onu e degli obiettivi della strategia Farm to Fork".