"Nei prossimi cinque anni puntiamo ad arricchire la nostra line-up di prodotto, sia verso il basso sia verso l'alto di gamma, con trattrici entry level da un lato e tecnologicamente avanzate dall'altro. Puntiamo ad arrivare in quelle parti del mondo dove non siamo ancora presenti e - afferma Alberto Morra, membro del Consiglio di amministrazione di Argo Tractors - tagliare traguardi sempre più ambiziosi, mantenendo il nostro focus: il trattore".
McCormick X7.690 P6 Drive ad Eima 2018
Novità per McCormick, Landini e Valpadana
Impreziosiscono il portfolio prodotto alcune new entries, svelate a Bologna dal direttore marketing di Argo Antonio Salvaterra. Nella gamma di alta potenza McCormick, tra le serie X6.4 VT Drive da 120-145 cavalli e X8 da 260-310 cavalli, compare la nuova gamma X7.6 P6 Drive che vanta una potenza massima di 225 cavalli (175 sulla linea X7.4 P6 Drive) e un dispositivo telematico di fleet management.La trasmissione P6 Drive con 6 marce Powershift, 5 gamme e funzione Smart Auto Powershift, il sistema Stop&Action, il dispositivo Engine Brake, l'impianto idraulico a centro chiuso da 160 litri al minuto, la sospensione della cabina Semi-Active anti Damping, rendono gli ultimi trattori X7.6 più performanti, confortevoli, user-friendly e hanno permesso all'X7.690 P6 Drive di arrivare in finale al Tractor of the year 2019.
Anche l'offerta Landini si amplia grazie al lancio dei modelli Globe Tier 3 da 45-80 cavalli - nati dalla joint venture tra Argo e Anadolu - nell'offerta per i mercati extra Ue e dei Rex 3F da 55-75 cavalli, dei Trekker 4 F/M/C da 76-107 cavalli e dei Rex 4 F/GT/V da 70-112 cavalli nel segmento degli specializzati rivolto ai mercati emissionati. Il Rex 4 Model Year 2019 con Advanced Driving System (ADS) e Landini Fleet Management è stato tra i vincitori del concorso Novità Tecniche 2018 e tra i finalisti del Toty 2019.
"Il riconoscimento ottenuto dal Rex 4, disponibile nell'inedita livrea azzurro metallizzato con cerchi mat black e sistema ibrido di guida assistita ADS, premia l'impegno profuso da Argo Tractors nello sviluppo di soluzioni meccatroniche all'avanguardia - dichiara Salvaterra - che assicurino maggiori sicurezza ed efficienza agli operatori alle prese con le manovre in campo e su strada".
(Video realizzato dagli agroyoutubers Agromoderni e G. Henry Productions)
Per le applicazioni specialistiche si rivela ideale pure la nuova linea 9000 di Valpadana. Si tratta di una serie di trattori da 95-102 cavalli offerti nelle versioni piattaformata o cabinata e alimentati da motori Deutz TCD L4 Stage IIIB da 4 cilindri e 2.9 litri con Engine Memo Switch.
(Video realizzato dagli agroyoutubers Agromoderni e G. Henry Productions)
Argo Tractors, è questione di principi
Ci sono altre novità in casa Argo, che - prosegue Salvaterra - "nell'ultimo anno ha avviato una strategia di marketing & comunicazione volta a rafforzare l'identità dei tre marchi e a veicolare i valori più importanti racchiusi nei trattori". Del resto, da tempo il Gruppo ha dei punti fermi (tecnologia, uomo, know-how, qualità della vita, futuro) e pone al centro dei propri progetti l'attenzione all'uomo e l'impegno tanto per il rispetto dell'ambiente quanto per il benessere sul lavoro.Secondo un'indagine aziendale, i valori su cui poggia McCormick sono performance, potenza, tecnologia, innovazione e qualità. Per Landini i principi fondamentali risultano storia, passione, disponibilità, efficienza ed esperienza, mentre per Valpadana sono uso specialistico, comfort, efficienza, agilità e tecnologia. Questi elementi consentono di definire la mission di ogni brand e di capire i principi ispiratori di ognuna delle serie prodotte a Fabbrico.
Valori fondamentali per Argo Tractors
Argo 4.0: a che punto siamo?
Di pari passo con lo sviluppo della nuova strategia di marketing & comunicazione, è entrato a pieno regime il progetto di digitalizzazione Argo 4.0, annunciato ad Agritechnica 2017. "In dodici mesi abbiamo realizzato quanto promesso ad Hannover - sottolinea Franco Artoni, business development manager - global marketing & parts. Abbiamo compiuto investimenti importanti, finalizzati a migliorare la soddisfazione dei clienti, l'immagine dei dealer e la trasformazione digitale".Con una strategia focalizzata sulla clientela, il Gruppo offre nuove possibilità agli utenti, come il noleggio a lungo termine già attivato in Francia e presto in altri paesi (quello a breve termine è in fase di sviluppo). In più, punta a ridurre i tempi di fermo macchina tramite l'accentramento della logistica ricambi in Italia, l'attivazione di un piano di investimenti di oltre 1 milione di euro in tecnologie di automazione e il miglioramento dei servizi alla clientela.
"Per contenere i costi totali di proprietà, sono stati avviati programmi di garanzia estesa, di finanziamento e di manutenzione" precisa Artoni, aggiungendo che i clienti sono soddisfatti.
Target del progetto di digitalizzazione Argo 4.0
Poiché nel 2016 il network di distribuzione di Argo Tractors era ancora caratterizzato da un basso livello di digitalizzazione (con siti web poco professionali, social media poco usati ed e-commerce assente), nel 2017 l'azienda ha avviato un progetto a supporto della rete vendita per rendere i suoi brand più conosciuti tra gli utenti ed il lavoro dei concessionari più semplice attraverso l'adozione di appositi tool digitali.
"Oggi i dealer sono entusiasti, il 60% di loro si è iscritto al progetto nel 2018 e ben 80 pacchetti Argo 4.0 sono ora in fase di sviluppo - fa sapere Artoni. Inoltre, nuovi rivenditori bussano alla porta".
Fra la via Emilia e l'East...
Grazie anche alle attività intraprese, tra giugno 2017 e giugno 2018 le vendite di trattrici Argo Tractors sono cresciute dello 0.8% a livello globale, riportando +6% in Europa occidentale, +10% in Africa e Medio Oriente, +6.5% in Oceania e +24% in Asia e restando stabili in Nord America. Sono, invece, calate in Europa orientale (-7.5%), America Latina (-8%) e Turchia (-63%)."Oltre all'Italia con il 15% delle vendite totali, oggi i mercati più importanti per noi sono quello europeo (33%) ed africano (22%), seguiti da quello americano (16%) - commenta Simeone Morra, corporate business director. Il nostro prossimo obiettivo è conquistare i mercati dell'Est, concentrando l'attenzione su Russia, India e Cina".
Argo Tractors guarda ai mercati di Russia, India e Cina
In futuro, Argo sarà impegnata anche nella creazione di nuove partnership commerciali sull'esempio della joint venture con Anadolu, nell'apertura di ulteriori filiali e nello sviluppo di quelle esistenti (come in Sudafrica), nel rafforzamento di alcune realtà (come Socoopec in Tunisia) e nell'individuazione di nuovi importatori in aree strategiche. Tra i distributori che già collaborano con il Gruppo, si segnalano Apan in Romania e Helms in Danimarca.
"I presupposti per un ulteriore sviluppo sul mercato ci sono, ma c'è bisogno di maggiore stabilità" chiarisce Morra, aggiungendo che Spagna e Francia si rivelano particolarmente promettenti dal punto di vista commerciale.
Fabbrico, pronta a nuove sfide
Infine, alla rassegna bolognese Alberto Morra ha reso noti il fatturato e l'EBITDA 2017, pari rispettivamente a 500 e 46 milioni di euro. "A giugno 2018, il turnover ammontava a 238 milioni di euro, cioè 5 milioni in più rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, e l'EBITDA a 22 milioni di euro, 4 milioni in più rispetto al 2017" continua il manager.Fatturato ed EBITDA di Argo Tractors nel 2017 e nel primo semestre 2018
"Puntiamo a divenire sempre più internazionali e a raggiungere un miliardo di euro di fatturato entro cinque anni - conclude Morra. La sfida sarà impegnativa e difficile, perché sul mercato tutti abbiamo piani ambiziosi e stornare quote alla concorrenza non sarà facile, ma sono certo che coglieremo meravigliose soddisfazioni".