Aumentare la produttività agricola, ridurre l’impatto ambientale e gestire le risorse in modo responsabile.
Questi gli obiettivi delle strategie e dei progetti di Cnh Industrial illustrati al padiglione della biodiversità interno a Expo Milano 2015, da Carlo Lambro, presidente New Holland Agriculture.

Presenti all’incontro, personalità di spicco della politica, dell’industria, del mondo accademico e delle organizzazioni internazionali.

Hanno assunto il ruolo di relatori Paolo De Castro, membro del Parlamento europeo e relatore permanente per Expo 2015 della Commissione agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo, Giampaolo Cantini, ministro plenipotenziario e direttore generale per la cooperazione italiana allo sviluppo, Emilio Ciarlo, responsabile del dipartimento internazionale del Partito Democratico presso la camera dei deputati, Esoh Elamè, coordinatore del master in eco-management interculturale delle scuole del Cirdfa - Centro inter-ateneo per la ricerca didattica e la formazione avanzata dell’Università Cà Foscari di Venezia, Elbehri Aziz senior economist Fao, oltre al presidente Carlo Lambro.

Nel suo intervento conclusivo, Lambro ha illustrato il significato della presenza degli stabilimenti Cnh Industrial nei paesi emergenti come motore di sviluppo occupazionale, sociale e tecnologico finalizzato alla sostenibilità, realizzabile attraverso la modernizzazione del settore agricolo, delle infrastrutture, dei sistemi di trasporto e degli impianti di generazione e distribuzione dell’energia.
 

 
Entrando nel vivo del tema del convegno Lambro ha sottolineato la vitale importanza della meccanizzazione agricola nei paesi emergenti, al fine di garantire non solo la sicurezza alimentare, ma anche di avviare un circolo virtuoso basato sul recupero, riciclo e riuso dei materiali e delle risorse.

Meccanizzazione e tecnologia, permettono di "fare di più con meno”, cioè produrre più cibo consumando meno input energetici e ambientali: tutti obiettivi di sostenibilità oggi raggiungibili tramite le tecniche di agricoltura di precisione.

Sempre a proposito dell’importanza dello sviluppo della meccanizzazione agricola, Lambro ha citato due importanti progetti realizzati da New Holland agriculture in Iraq e in Cina; progetti che proprio attraverso la realizzazione in loco di centri di assemblaggio e produzione di macchinari agricoli hanno consentito, in Iraq la rinascita del settore agricolo distrutto dalla guerra, e in Cina il passaggio dall’agricoltura rurale a quella moderna.

Lambro ha poi illustrato le iniziative di Cnh Industrial e di New Holland agriculture nel campo della formazione professionale degli operatori agricoli, delle tecniche di agricoltura conservativa e della promozione dei carburanti rinnovabili, settore in cui New Holland è all’avanguardia attraverso la strategia Clean Energy Leader®, lanciata nel 2006 e che vede oggi il brand particolarmente impegnato nello sviluppo del concept denominato Energy Independent Farm per una maggiore indipendenza energetica delle aziende agricole mediante l’utilizzo di biometano derivante dalle biomasse.
 
Interno del Sustainable Farm Pavillion New Holland a Expo 2015

Lambro ha concluso il suo intervento dichiarando che la sostenibilità è al centro di tutto il business, non solo agricolo, di Cnh Industrial come ampiamente dimostrato dal padiglione New Holland Agriculture all’Expo, non a caso denominato The Sustainable Farm Pavillion.