A inizio 2014 abbiamo quindi presentato agli istituti bancari un dettagliato business plan per i prossimi anni, impegnandoci ad immettere in azienda nuova liquidità per complessivi 10 milioni di euro.
Le banche hanno unanimemente approvato la nostra proposta e a fine dicembre abbiamo firmato un accordo - ed effettuato un primo versamento - che razionalizzano la struttura patrimoniale e finanziaria.
Fortunatamente l’anno 2014 si chiude con una serie di segnali positivi, a partire dal fatturato vicino ai 69 milioni di euro con un incremento del 5 per cento rispetto al 2013.
Anche la marginalità è notevolmente migliorata grazie ad un attento controllo dei costi di struttura.
E' nostro orgoglio rimarcare altresì che non è stato effettuato nessun licenziamento come pure non è stato necessario sfruttare gli ammortizzatori sociali che prudentemente avevamo richiesto.
Il buon andamento degli ordinativi registrato nella seconda parte dell’anno, ed in particolare dopo la presentazione alla fiera Eima delle nuove gamme di trattori, ci ha consentito di produrre senza interruzioni.
Anche l’immatricolato in Italia ha positivamente risentito del nuovo trend, recuperando in termini di penetrazione negli ultimi mesi dell'anno.
Il 2015 inizia pertanto con un rinnovato ottimismo grazie ad un portafoglio ordini già molto consistente che ci consente una partenza in crescita già dai primi mesi dell'anno, con una situazione capovolta rispetto agli ultimi anni.
Noi dell’Antonio Carraro, con l’entusiasmo che non ci ha mai abbandonato, pensiamo di essere all’alba di un nuovo, e speriamo lungo, periodo di successi.
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Fonte: Antonio Carraro