L'acquisizione da parte di Agco, terzo grande player nel business mondiale della meccanizzazione agricola, avvenuta nel 2011 ha cambiato molte cose per l'azienda di Breganze che si è trasformata nel centro di eccellenza per la produzione di mietitrebbie per tutto il Gruppo, destinate ai mercati Europa, Africa Medio Oriente.

In aggiunta a ciò e a riprova dei passi compiuti, anche le linee di prodotto precedentemente realizzate a Randers in Danimarca, sono state trasferite qui confermando, ancora una volta, la valenza del made in Italy e della tecnologia italiana nel mondo.

"La nostra mission è quella di una crescita proficua attraverso un servizio clienti superiore, l’affidabilità, la qualità e l’impegno e il Gruppo Agco, da sempre, effettua grandi investimenti in ricerca e sviluppo", ha dichiarato Francesco Quaranta, vice president & general manager harvesting Agco Eame e amministratore delegato di Laverda S.p.A. in apertura dell'incontro di analisi strategica per la crescita nei mercati globali organizzato dalla società di consulenza Festo Cte.

"La strategia per il successo richiede la capacità di produrre qualità e una forte propensione all’innovazione - ha proseguito Quaranta - e Breganze è una bella storia da raccontare.
In Laverda non ho trovato solo un’azienda, ma anche e soprattutto il saper fare e la passione delle persone che vi lavorano; grazie agli investimenti di Agco, potremo raggiungere nuovi livelli di eccellenza. Stiamo intervenendo sui processi dell’area operations per migliorare ulteriormente la produttività e la rapidità
".
 
In sintesi, il concetto chiave scaturito dall'incontro grazie anche ai contributi portati da Roberto Ditri amministratore delegato della Marelli MotoriArmando Andreassi di Macaer e di Federico Zoppas, direttore generale di Zoppas Industries Heating, in linea con quanto sostenuto da Festo Cte, è che per essere innovativi, flessibili ed efficienti, è necessario avvalersi di processi affidabili performanti che coinvolgano i lavoratori ad ogni livello