Dal 12 al 16 novembre si terrà a Milano la 25a edizione di Simei che avrà come focus la sostenibilità nel comparto vitivinicolo. Il calendario è denso di incontri importanti dedicati a questo tema: momenti di approfondimento, aggiornamenti professionali, occasioni per fare il punto sullo stato dell’arte.
Fulcro di questi appuntamenti è il convegno internazionale dal titolo “Sustainable viticulture and wine production: steps ahead toward a global and local cross-fertilization”, organizzato da Unione Italiana Vini, che per l’occasione ha coinvolto alcuni dei più importanti esponenti della comunità scientifica impegnati direttamente nel tema di sostenibilità del settore vitivinicolo.

Il convegno si svilupperà in due giornate e sarà il cuore scientifico di Simei: interessanti gli argomenti che saranno trattati e originale la formula di sviluppo del programma. Al termine di ogni sessione di lavoro ci sarà infatti una sorta di talk show, in cui tutti i presenti potranno intervenire interagendo direttamente con i relatori e partecipando ad un’indagine sul livello di coinvolgimento al focus sostenibilità. I lavori del convegno si terranno nella Sala Martini del Centro congressi Stella Polare all’interno del Centro Fiera di Milano Rho e inizieranno nel pomeriggio del 12 novembre, appena dopo l’inaugurazione ufficiale di Simei, per proseguire e concludersi il giorno successivo.

Uiv ha fortemente voluto questo convegno, inteso e progettato come momento di definizione dello stato attuale della sostenibilità nel settore vitivinicolo e delle prospettive per il futuro. Sarà occasione di discussione per fare emergere criticità e opportunità direttamente dagli stakeholder coinvolti, trampolino di lancio di nuove proposte e tavolo di definizione di un protocollo comune con pratiche e misure da adottare trasversalmente in tutto il mondo. Di alto livello i membri del Comitato scientifico presieduto dal professor Ettore Capri, direttore del Centro di ricerca per lo sviluppo sostenibile in agricoltura Opera: insieme a lui lavoreranno Allison Jordan (Wine Institute of California), Sarah E. Lewis (The Sustainability Consortium), Sakkie Pretorius (Macquarie University of Australia), Attilio Scienza (Università degli Studi di Milano).

Nei due giorni di lavoro si affronteranno diversi temi di cruciale importanza per il focus in oggetto. Questo il programma delle due giornate:

• 12 novembre:
“A che punto siamo?”

I programmi di sostenibilità internazionali e quelli consolidati a livello nazionale, quelli istituzionali, quelli proposti dalle organizzazioni internazionali e i programmi individuali aziendali.
“Sono riconoscibili?”
La verifica degli enti terzi, la risposta della grande distribuzione, il pensiero delle associazioni non governative.

• 13 novembre:
“Sostenibilità: Come la misuriamo?”

Indicatori, basi di dati, rendicontazione e dichiarazioni volontarie.
“Come la comunichiamo?”
Come fare informazione, formazione, educazione.
“Come implentarla?”
Misure informatiche, ecologiche, meccaniche, chimiche, storiche, genetiche.

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