Un Technofarm per coltivare i vigneti dell’Isola di Gorgona, al largo di Livorno. Questa l'iniziativa che ha visto il coinvolgimento di Landini in un progetto sociale del tutto singolare in collaborazione con Marchesi de’ Frescobaldi per dare ai detenuti del carcere della Gorgona la possibilità di fare un’esperienza professionale nel campo della viticoltura.

Quale contributo, Landini ha destinato al progetto un trattore Technofarm, polivalente, robusto e affidabile, dotato di grande manovrabilità anche nel lavoro tra i filari, per la gestione dei vigneti sull’isola della Gorgona.
Il trattore, consegnato l’11 giugno scorso in occasione della presentazione ufficiale del progetto, contribuirà all’obiettivo finale di produrre un numero limitatissimo di bottiglie di vino bianco a base di Vermentino e Ansonica.
Tutto il processo enologico avverrà a Gorgona, per consentire ai detenuti di imparare il mestiere del viticoltore e di fare un’esperienza professionale concreta sul campo sotto la supervisione degli agronomi e degli enologi dell’azienda Frescobaldi.

La famosa casa vinicola ha in gestione da agosto 2012, un ettaro di vigneto presente sull’isola dal 1999 e, nei prossimi mesi, progetta di reimpiantarne un altro che andrà a costituire la base per permettere ai detenuti di apprendere le nozioni dell’enologia e potersi reinserire nella realtà lavorativa con più facilità.
Da questo vigneto, situato in una zona con esposizione e terreno perfetto, vengono prodotte 2700 bottiglie di un vino bianco unico, Gorgona, distribuito nei migliori ristoranti italiani.

All’evento di presentazione del progetto 'Frescobaldi per Gorgona' sono intervenuti  per Landini Mario Danieli direttore vendite Italia e Antonio Salvaterra direttore marketing; presenti poi, Giovanni Tamburino capo del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, Carmelo Cantone provveditore regionale amministrazione penitenziaria Toscana, Maria Grazia Giampiccolo direttore Casa di reclusione della Gorgona, Annie Feolde dell’enoteca Pinchiorri di Firenze, Simonetta Doni dello studio Doni & Associati e Lamberto Frescobaldi di Marchesi de’ Frescobaldi.