La festa allo stabilimento di Hohenmölsen è iniziata con l’uscita della 100esima macchina da un portale fatto di carta stampata accompagnata da rullo di tamburi ed applausi. Esattamente due anni dopo l'uscita dalla fabbrica delle due prime trince Katana, nel maggio 2011, è stato raggiunto il traguardo di ben 100 macchine prodotte.
"La trincia Fendt Katana 65 è una macchina che è riuscita a posizionarsi benissimo sul combattuto mercato delle trince - ha affermato Peter-Josef Paffen, presidente dell’amministrazione Agco-Fendt -. In considerazione di un mercato mondiale di circa 2.500 macchine annuali e del fatto che fin’ora proponiamo solamente un modello, su cui però garantiamo ai nostri clienti la qualità e l’efficienza Fendt di sempre, possiamo veramente parlare di successo".
Quando tre anni fa il gruppo americano Agco era alla ricerca di uno stabilimento per la componentistica, ha trovato nella fabbrica di Hohenmölsen la soluzione ideale soprattutto per quanto riguarda l'infrastruttura, la locazione e il supporto da parte della politica locale.
"E' stata una crescita continua - ha affermato Sven Gempper, direttore dello stabilimento. All’inizio c’era un solo collaboratore, poi siamo diventati 59, poi 91 e ora contiamo ben 124 collaboratori fissi".
Dopo la sua introduzione sul mercato Germania, la Katana 65 viene oramai venduta sul mercato internazionale; dalla Francia all'Italia, dove la Fendt Katana 65 è stata presentata ufficialmente durante il tour di inzio marzo.
"Ci avviciniamo - ha concluso Peter- Josef Paffen - all’obiettivo di completare il nostro programma full line anche a livello internazionale" .
"La trincia Fendt Katana 65 è una macchina che è riuscita a posizionarsi benissimo sul combattuto mercato delle trince - ha affermato Peter-Josef Paffen, presidente dell’amministrazione Agco-Fendt -. In considerazione di un mercato mondiale di circa 2.500 macchine annuali e del fatto che fin’ora proponiamo solamente un modello, su cui però garantiamo ai nostri clienti la qualità e l’efficienza Fendt di sempre, possiamo veramente parlare di successo".
Quando tre anni fa il gruppo americano Agco era alla ricerca di uno stabilimento per la componentistica, ha trovato nella fabbrica di Hohenmölsen la soluzione ideale soprattutto per quanto riguarda l'infrastruttura, la locazione e il supporto da parte della politica locale.
"E' stata una crescita continua - ha affermato Sven Gempper, direttore dello stabilimento. All’inizio c’era un solo collaboratore, poi siamo diventati 59, poi 91 e ora contiamo ben 124 collaboratori fissi".
Dopo la sua introduzione sul mercato Germania, la Katana 65 viene oramai venduta sul mercato internazionale; dalla Francia all'Italia, dove la Fendt Katana 65 è stata presentata ufficialmente durante il tour di inzio marzo.
"Ci avviciniamo - ha concluso Peter- Josef Paffen - all’obiettivo di completare il nostro programma full line anche a livello internazionale" .
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Fonte: Fendt
