Anche in agricoltura, le aziende medio-grandi devono migliorare le loro performance gestionali per poter essere competitive sul mercato, puntando su tutte quelle migliorie che possono tradursi in una riduzione delle voci passive del conto economico.

In quest'ottica, hanno fatto la loro comparsa i primi sistemi di filtrazione automatica per ridurre le spese di manodopera e i sistemi automatici di fertirrigazione finalizzati alla riduzione delle concimazioni.

Partendo da questa prima analisi, si è capita l'importanza della filtrazione: parte fondamentale di un impianto di irrigazione a goccia, soprattutto a causa della qualità sempre più scadente delle acque e del costo sempre più elevato per utilizzarle.

Oggi, grazie all'evoluzione della tecnologia, scegliendo il filtro adeguato in funzione della tipologia di acqua, ai fini agricoli, è possibile filtrare l'acqua proveniente da qualsiasi fonte, fermando tutti gli elementi che potrebbero con il tempo otturare i gocciolatori, ali gocciolanti e microirrigatori vanificando le energie spese in termini di tempo e denaro nella realizzazione di un impianto a goccia o microaspersione.

Oggi, in agricoltura, si utilizzano diverse tecnologie di filtrazione.

 

 

1. La filtrazione automatica a dischi Netafim

E' applicabile sia per colture pluriennali che stagionali ed è idoneo per filtrare quasi tutte le tipologie di acqua, sia di superficie, come canali, che di profondità. E' resistente agli agenti chimici normalmente utilizzati in agricoltura. Essa generalmente viene utilizzata nelle situazioni in cui sia necessaria una filtrazione precisa ed affidabile, con un basso costo di gestione e un ridotto consumo di acqua e di energia.

Il filtro automatico a dischi permette di mantenere una costante efficienza nel tempo dell'impianto d'irrigazione.

Questo tipo di filtrazione mantiene, in maniera automatica, la pulizia dei filtri, evitando la riduzione della pressione e quindi della portata, causa di una distribuzione non omogenea dell'acqua e dei fertilizzanti, con possibile conseguenza di danni alla coltura. Questi filtri, per la pulizia utilizzano la stessa pressione di linea e quindi non hanno bisogno di altre fonti di energia.

Un altro vantaggio nell'utilizzo di una filtrazione automatica è che non dovendo più pulire manualmente i filtri si risparmia sia in termini di costi di gestione che di tempi.

 


 

 I sistemi di filtrazione automatica consentono di ridurre le spese di manodopera

 

 

2. Filtrazione automatica a rete

In presenza di acque di consorzio, di lago sia come filtrazione principale che come secondaria, si possono anche utilizzare i filtri automatici a rete.

Le caratteristiche principali della filtrazione automatica a rete sono, oltre alla buona qualità di filtrazione, una bassa quantità di acqua di controlavaggio necessaria, una bassa pressione di controlavaggio (2,5 bar), un'ampia superficie filtrante, alte pressioni massime di lavoro (10 Bar) e basse pressioni minime di lavoro (2 Bar).

I filtri a rete necessitano di pochissima manutenzione e possono lavorare solamente con la pressione presente in linea ed effettuare il controlavaggio senza dover interrompere l'irrigazione.

 


 

Sistemi di filtrazione Netafim: semplicità di gestione, qualità ed efficienza

 

"A seconda del punto di prelievo dell'acqua - conclude Manlio Gruttadauria, di Netafim Italia - sostanze indesiderate si possono infiltrare nei tuoi impianti di irrigazione a goccia e aspersione, alterandone il funzionamento e riducendone l'efficacia irrigua fino a renderli inutilizzabili.
Grazie a Netafim, si possono bloccare le impurità che potrebbero pregiudicare il funzionamento e la durata degli impianti di microirrigazione, ridurre i costi energetici ed eliminare inutili spese di manodopera. Semplici nella gestione e del tutto affidabili, ti garantiscono qualità, efficienza e risparmio insuperabili".

 

A cura di Manlio Gruttadauria - Netafim Italia