Un rimorchio può ribaltarsi facilmente. Vuoi per le irregolarità del terreno, vuoi per una cattiva distribuzione dei carichi. Ma la stabilità di un rimorchio può essere messa a rischio anche dall’innescarsi di sollecitazioni dinamiche impreviste. Guidare con prudenza e caricare il rimorchio con razionalità prevengono i primi due rischi. Diverso il discorso relativo ai carichi dinamici. In curva insorgono infatti forze centrifughe che si scaricano sul baricentro del veicolo tendendo a farlo ruotare attorno al punto di contatto delle ruote esterne sul terreno. Difficile valutare quanto ci si stia avvicinando al limite di ribaltamento. Se la gomma tiene può fungere da centro di rotazione, se perde aderenza si può invece realizzare una sbandata. Spetta sempre al pilota capire quali sono i limiti operativi. Limiti che possono anche variare nel tempo se i mezzi in uso sono equipaggiati con sistemi di sospensione non attivi. Ciò invece non accade se le sospensioni sono attive e ad assetto controllato, conferendo alla macchina stabilità e sicurezza. E' il caso delle sospensioni oleodinamiche di Adr, che conferiscono al rimorchio una maggiore sicurezza anche nelle condizioni difficili. Mantenendo un livello di prudenza sempre alto, ovviamente.

 

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Tratto da Macchine Trattori - marzo 2011

in collaborazione con Editoriale Orsa Maggiore

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