Ci saranno anche gli incentivi, ci saranno anche le politiche più aggressive dal punto di vista finanziario da parte delle multinazionali, ma i numeri continuano a puntare la prua sotto il pelo dell'acqua. Circa il 40% di questo calo è da imputarsi alla battuta d'arresto del gruppo SDF di Treviglio, che affila le armi per il prossimo futuro. Anche New Holland va giù di circa 200 unità, portando l'accoppiata italiana a quasi il 60% del calo complessivo. Quando i numeri sono grandi, spesso anche i cali sono proporzionali. Anche perché di segni "più" ce ne sono davvero pochi: Pasquali (+0,29%), Valtra (+0,14%) e Steyr (+0,09%). Ma messi insieme, i tre marchi "galleggianti" non vanno oltre le 14 macchine immatricolate in più. Restiamo quindi in attesa di tempi migliori, sperando che il 2010 chiuda molto meglio di come ha aperto.
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Tratto da Macchine Trattori - Maggio 2010
in collaborazione con Editoriale Orsa Maggiore