I dati di mercato dei principali Paesi europei. Pubblicati grazie alla cortesia della rivista spagnola 'Agritecnica'. Una fotografia ricca di contrasti dalla quale non emerge un'unione solida e compatta.

 

Fra i 'grandi', intesi quali Paesi caratterizzati dai maggiori volumi di vendita e di immatricolazione, sono Francia e Germania a vedere volare i propri dati di mercato, a differenza della Spagna che invece chiude in calo e dell'Italia che è in positivo ma solo per un paio di punti.

Fra i 'piccoli', senza offesa per nessuno, in gran spolvero Belgio e Slovenia, ma in caduta libera le Repubbliche Baltiche, a dimostrazione che da quelle parti la crisi attuale era probabilmente già arrivata.

Il mercato europeo comunque chiude complessivamente in positivo premiando, a livello di costruttori, i cosiddetti 'brand premium'. Leader assoluto Case Ih, che cresce di oltre il 24 per cento, ma bene anche Deutz-Fahr, Fendt, John Deere e New Holland, con l'americano che sembra allungare sui blu italo statunitensi.

In crisi invece Valtra e non benissimo i marchi italiani, appiattiti su posizioni analoghe a quelle dell'anno precedente analogamente a Massey Ferguson, brand che ormai in termini di volumi vede Fendt da dietro anche a livello europeo.

Da chiarire però a tale proposito, cioè relativamente ai volumi, che i dati in questione non vanno interpretati in termini assoluti, ma quali ordini di grandezza. Troppe sono infatti le differenze di rilevamento in essere fra un Paese e l'altro nè va dimenticata la famigerata norma europea che vieta ai costruttori di dichiarare ufficialmente l'andamento del proprio business.

 

Note alla tabella

°= In tabella solo i trattori standard, al volume complessivo si devono aggiungere 749 unità speciali

*= I dati sono stimati e in alcuni casi includono anche trattori garden

 

Continua la lettura dell'articolo nel pdf allegato

(vedi on line, in alto a destra)

Tratto da Macchine Trattori - Marzo 2009

in collaborazione con Orsa Maggiore Edizioni