Semplicità ed essenzialità le loro doti primarie, peculiarità che assieme alle quotazioni ridotte li portano a essere competitivi anche con l'usato di qualità

 

L'attuale congiuntura economica sta modificando le strategie e i programmi di parecchie aziende. Anche nel nostro Paese. Un esempio in tal senso è stato dato da Sergio Marchionne che ha recentemente dichiarato alla rivista Automotive News di voler 'rivedere i nostri progetti alla velocità della luce. Niente suv quindi per Alfa Romeo e subito tre nuove vetture low cost'.

In parole povere: gli investimenti costano parecchio e con l'aria di crisi che tira è meglio indirizzarli verso i prodotti più richiesti dal cliente. Nella fattispecie auto nuove che costino poco. Una politica che Renault con le sue Dacia già aveva abbracciato, alla quale il mercato ha dato ragione, ma che stenta ad attecchire nel mondo dei trattori dove più che di 'low cost', si parla di modelli 'economici', macchine che costano un 15 per cento meno delle versioni più avanzate, ma più di un buon usato.

Niente low cost nell'agricolo quindi, a eccezione dei Same 'Tiger' e dei Landini 'Technofarm' che si propongono proprio in tali termini risultando semplici, essenziali e spartani negli allestimenti oltre che forti di quotazioni che rivaleggiano con l'usato di qualità. I 'Technofarm' sono oggi disponibili nella versione '80' da 74 cavalli, mentre i 'Tiger' sono due, il '60' e il '70' rispettivamente da 55 e 70 cavalli, macchine quest'ultima che risulta diretta concorrente dell'Azzurro. Ciò anche in considerazione del fatto che il Landini monta una trasmissione Carraro costruita in India, mentre il Same è interamente prodotto nello stesso Paese. Entrambi esibiscono quindi una buona dose di 'esoticità' risultando anche disponibili sono in versioni open. Molto diversi i disegni delle carrozzerie, con 'Tiger' che sembra più ingombrante di quello che in effetti è a causa della presenza di un grosso cofano e di altrettanto corposi parafanghi, mentre 'TechnoFarm' gioca più sul convenzionale risultando più proporzionato. Vero è, però, che ogni scarafone però è bello a mamma sua e quindi l'estetica la si lascia giudicare al lettore.

 

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Tratto da Macchine Trattori - gennaio 2009

in collaborazione con Orsa Maggiore Edizioni