Nel nuovo padiglione 14, forse più innovativo di tutta la manifestazione fieristica, Fendt colpiva con facilità l'attenzione dei visitatori, collocata all’interno dello stand AGCO da oltre 2.000 mq. Tante infatti le soluzioni all'avanguardia, sia in termini di tecnologia che di design.
Dopo l'edizione "nòir" dell'anno passato, l’attrazione più gettonata è stato il nuovo 936 Vario, trattore d'alta gamma dal design personalizzato. La vernice particolare “blue steel” , nonché i dettagli cromati della versione 'Design Line' hanno ulteriormente sottolineato il carattere grintoso dell’ammiraglia Fendt .
Cenno di riguardo meritano i caricatori frontali Cargo: dotati degli attacchi semiautomatici Cargo-lock, del giunto multiplo idraulico e dei supporti autoregistranti, rendono l’operazione di montaggio e smontaggio del caricatore frontale una questione di secondi.
Una buona parte del successo espositivo di Fendt è dovuta alla capacità dell'azienda tedesca di andare incontro ai cambiamenti delle esigenze dell'utilizzatore finale: la versatilità è ormai una delle esigenze più sentite, condizionando i criteri con cui affrontare gli investimenti. Questo perché è solo avvalendosi di trattori polivalenti che diventa possibile ridurre il numero dei mezzi all’interno dell’azienda per abbassare i costi fissi e l’ammortamento.
Il nuovo assale sospeso Fendt è un'altra chicca offerta per il comfort e la stabilità (che si deve leggere 'sicurezza'). Con un apposito banco prova, allestito da Fendt in fiera, i visitatori hanno potuto verificare personalmente la differenza che corre tra un assale rigido e uno sospeso.
Appuntamento quindi in campo, dove la nuda terra sostituirà la felpata moquètte di Eima International.