Il 26 e 27 giugno si è svolta a Lisbona la conferenza europea organizzata da Effat e Ceettar dedicata alla formazione e alla certificazione qualitativa degli operatori agromeccanici. Oltre agli organizzatori, alla conferenza hanno partecipato Unima per il comparto agromeccanico italiano, diverse sigle sindacali nazionali e la signora Ana Maria Nogueira, del Dipartimento Occupazione e Affari Sociali della Comunità Europea.

I lavori hanno preso le mosse dall'accordo siglato tra Ceettar ed Effat nell'aprile 2007, valutando positivamente i primi risultati derivanti da questo accordo e proseguendo nell'ottica di implementazione del programma già avviato. Ne è conseguito il varo del progetto QualiPass: un passaporto riconosciuto in tutta la Comunità europea che certifichi le competenze dell'operatore agromeccanico che si rechi a lavorare all'estero.

'Anche se siamo ancora a livello progettuale – ha commentato il presidente di Unima, Aproniano Tassinari - il QualiPass sembra aver già messo d'accordo tutti e ha ricevuto il plauso e il sostegno dei rappresentanti delle istituzioni europee.

In considerazione dell'incremento costante nell'uso di manodopera straniera nelle aziende, un documento che certifichi le competenze di chi si sta assumendo diviene una garanzia per tutti'.