Agea traccia un primo bilancio e fa il punto sull'andamento delle erogazioni relative agli anticipi Pac 2023-2027 avviate lo scorso 16 ottobre "nel pieno rispetto delle tempistiche stabilite dall'Ue, che hanno visto l'Italia in una posizione d'avanguardia rispetto al resto d'Europa" si sottolinea in una nota emanata da Agea il 21 novembre scorso.


Secondo la nota "Prosegue secondo la tabella di marcia prevista il calendario di erogazioni degli anticipi Pac degli Organismi Pagatori per la campagna 2023. A oggi (21 novembre 2023 N.d.R.), su tutto il territorio nazionale sono stati erogati 1.780.703.774,65 di euro. Un rendiconto positivo che si allinea, nelle tempistiche e nella programmazione, alla partenza avvenuta lo scorso 16 ottobre e che ha segnato un vero e proprio primato per il nostro Paese, tra i primi in Europa a procedere con i pagamenti".

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Al momento, i pagamenti autorizzati e relativi ai "Pagamenti diretti (domanda unica) sono stati di 1.347.000.020,38 di euro mentre quelli relativi allo Sviluppo Rurale programmazione 2023-2027 sono stati complessivamente 433.703.754,27 di euro". Secondo Agea poi i pagamenti sono stati eseguiti - ripartiti per ente pagatore - come illustrato nella tabella che è possibile scaricare al rigo seguente:

 

Pagamenti al 21 novembre 2023 per organismo pagatore, pagamenti diretti e sviluppo rurale

(Fonte: Agea)

 

Inoltre la nota ricorda: "ammonta a 1 miliardo di euro il complesso di anticipi Pac per l'anno 2023 che solo Agea in qualità di organismo pagatore erogherà fino al prossimo 30 novembre a favore del settore agricolo italiano".

L'erogazione degli anticipi ha come obiettivo quello di sostenere il reddito degli agricoltori e rilanciare gli investimenti nel settore agricolo, permettendo al comparto di ripartire con nuova linfa, una ritrovata energia e il sostegno economico di cui necessita.

 

"Proseguiamo speditamente in una strategia precisa e puntuale indirizzata a sostenere la crescita del settore agricolo nazionale, offrendo a tutti gli operatori adeguato accesso alle misure di sostegno assegnate all'Italia dall'Unione Europea nei tempi e secondo le modalità previste dagli accordi sottoscritti e documentando con evidenze oggettive il percorso intrapreso" ha sottolineato il direttore di Agea, Fabio Vitale.

 

Vitale poi ricorda come per Agea si sia deciso "di imprimere una svolta alle attività" e di conseguenza "questi risultati confermano l'incisività della nostra azione, che si lega ad altri importanti interventi che consentiranno, tra gli altri, un sempre più stringente controllo sugli episodi fraudolenti anche grazie alla riconversione digitale di tutti i servizi dell'Agenzia, tra cui i monitoraggi sulle richieste giunte".

 

"Un complesso di attività che permetterà un rilancio di tutto il comparto agroalimentare - ha infine concluso Vitale - che, ricordiamo, grazie alle sue eccellenze arriva a pesare per il 15% sul Pil nazionale".