Gruppi di Azione Locale e risparmio idrico i temi dell'ultima settimana in Nord Italia, con focus sulla Lombardia.
Lombardia
Psr, la Regione finanzia 16 strategie dei Gal
La Regione Lombardia finanzierà con 67 milioni di euro 16 strategie di sviluppo presentate dai Gal, Gruppi di Azione Locale, e finalizzate a interventi di miglioramento socioeconomico delle comunità rurali.
"Questi fondi rappresentano una grande occasione di crescita perché potranno finanziare un ampio raggio di attività specifiche, generando investimenti per l'ambiente, il clima e il benessere animale - sottolinea l'assessore all'Agricoltura della Regione Lombardia Alessandro Beduschi - oltre a infrastrutture, avvio di startup agricole, la formazione degli addetti delle imprese agricole e agroalimentari. Gli interventi hanno importanza ancora maggiore, considerato che negli ultimi anni la situazione di crisi generata dalla pandemia, dalla guerra e dagli eventi atmosferici, hanno determinato ripercussioni su tutta la regione".
"I Gal sono uno strumento concreto per generare piani di sviluppo - continua Beduschi - utilizzando i fondi europei del Completamento per lo Sviluppo Rurale del Piano Strategico Nazionale riusciamo a favorire strategie per la creazione di servizi alle popolazioni rurali e valorizzazione del patrimonio naturale".
Risparmio idrico, contributi per 600mila euro
La Regione ha stanziato 600mila euro a favore dei consorzi di bonifica che presenteranno progetti finalizzati a ottimizzare l'uso dell'acqua e, contestualmente, alla valorizzazione dell'ambiente e del paesaggio.
"L'iniziativa prevede la possibilità per i consorzi di introdurre tecnologie e sistemi di gestione innovativi - spiega l'assessore Beduschi - al fine di migliorare le risorse idriche e valorizzare di conseguenza il territorio della pianura lombarda che i consorzi contribuiscono a custodire. Attraverso la gestione delle acque a uso irriguo, a servizio dell'agricoltura, ma anche controllandole quando in eccesso, contribuiscono alla difesa del territorio, svolgendo quindi un doppio ruolo fondamentale".
I progetti dovranno focalizzarsi nella realizzazione di interventi che prevedano il miglioramento qualitativo delle acque, anche intervenendo per ridurre la concentrazione di sostanze come azoto e fosforo mediante il mantenimento in alveo di vegetazione acquatica.
