Crif, in partnership con Fondazione Golinelli e con la collaborazione di G-Factor, intende accompagnare nel mercato idee di giovani, scienziati e startup, con il supporto di esperti e investitori fin dalle prime fasi di sviluppo e per questo motivo promuove la Call for Innovation AgriTech & FoodTech 2023-2024, per progetti innovativi e nuove imprese, dedicata a chi pensa di avere un'idea vincente soprattutto negli ambiti: agricoltura di precisione e agricoltura 4.0, satelliti, droni e altri dispositivi, data analytics per le filiere agrifood, marketplace, tracciabilità.
I candidati target sono new company, spinoff e startup innovative e/o team di laureati, dottorandi, ricercatori. Nel team dovrà essere presente almeno un componente under 40.
L'obiettivo della Call è selezionare ed accelerare startup AgriTech valorizzando l'esperienza di G-Factor e il network di Crif Spa, in particolare della sua collegata Agrivar Srl, un'importante Azienda Agricola che gestisce oltre 300 ettari di terreno nell'Italia Centrale, coltivando attivamente ulivi con oltre 100 ettari e 65mila alberi, vigneti, frutteti e altre colture.
Per quanto riguarda gli ulivi Agrivar Srl utilizza tecniche automatizzate per la potatura e la raccolta, la densità delle coltivazioni è stata individuata in base alle cultivar, comprese quelle autoctone della Regione Emilia Romagna. Inoltre, l'Azienda utilizza sistemi AgriTech per il monitoraggio agricolo e/o ambientale e per prendere decisioni di gestione agricola. Infine, utilizza pratiche sostenibili dal punto di vista del consumo idrico, avendo recuperato tre vecchi bacini pluviali precedentemente abbandonati.
La Call è alla ricerca di startup motivate con un piano di crescita a lungo termine in grado di servire aziende appartenenti alla catena del valore agricolo, affrontando le loro esigenze con servizi innovativi basati su software di gestione delle aziende agricole, immagini satellitari, droni e dispositivi automatizzati, tracciabilità e sostenibilità, market intelligence e nuovi sistemi di produzione agricola.
Le aree e gli ambiti di interesse riguardano specialmente quei casi in cui le convergenze tra alcuni aspetti dei processi tipici della supply chain del settore agricolo agroalimentare e le tecnologie digitali possano consentire, nelle attese, una innovazione potenzialmente disruptive rispetto all'esistente. In particolare:
- agricoltura di precisione e agricoltura 4.0, sistemi di decisione per l'agricoltura e agricoltura di precisione;
- satelliti, droni e altri dispositivi, strumenti innovativi per la raccolta dei dati ad uso agricolo e l'integrazione di dati da fonti diverse;
- data analytics per le filiere agrifood, sistemi previsionali (pricing forecasting, demand forecasting ed altri sistemi previsivi applicati alle filiere agrifood) e sistemi innovativi di monitoraggio dati lungo le filiere;
- marketplace, piattaforme per acquisto/vendita di input ed output agricoli;
- tracciabilità, tecnologie e software innovativi per la tracciabilità dei prodotti lungo le filiere.
I progetti dovranno proporre soluzioni altamente innovative per le quali sia stato già effettuato un test sul mercato della soluzione tecnologica, del prodotto e del servizio della startup. È inoltre utile poter dimostrare un grado di maturità e solidità della tecnologia sottostante e disporre - per i casi in cui è applicabile o prevista la protezione Ip - di un solido ed avanzato piano di sviluppo e protezione della proprietà intellettuale (fase "pre-brevettuale").
Le risorse disponibili per la Call AgriTech & FoodTech 2023-2024 ammontano a 240mila euro, così ripartiti 160mila euro in denaro, che saranno erogati come investimento direttamente da Crif e 80mila euro in servizi, erogati da G-Factor espressamente per conto di Crif.
Le risorse, erogate a ciascun progetto imprenditoriale come investimento in equity, saranno destinate a supportare fino ad un massimo di 2 progetti imprenditoriali in un percorso di incubazione e accelerazione della durata di 4 mesi. Ciascun progetto riceverà complessivamente fino a 120mila euro di cui 80mila euro in denaro e 40mila euro in servizi personalizzati, che saranno offerti nell'ambito dell'innovativo Programma di accelerazione per giovani imprenditori G-Force.
Il Programma ha una durata complessiva di 4 mesi: prevede una prima fase di attività intensive della durata di 2 mesi, con almeno due settimane residenziali, con lo scopo di accompagnare i team a presentarsi a potenziali partner industriali. A questa prima fase segue un periodo di ulteriori 2 mesi di mentoring e follow up da remoto, dedicati all'esecuzione con incontri su misura sulle esigenze della specifica startup con l'obiettivo di accompagnare i team a presentarsi a potenziali investitori ed entrare in successive fasi di crescita e sviluppo, per alcune startup questa seconda fase potrebbe essere effettuata in Israele.
Le attività residenziali si svolgeranno prevalentemente nel nuovo centro per l'innovazione Boom promosso da Crif, sito in Ozzano dell'Emila in provincia di Bologna, e in Opificio Golinelli, dedicato alle realtà imprenditoriali emergenti soprattutto nel settore Life Science & Digital Health, situato a in via Paolo Nanni Costa 20 (Bo).
Le startup selezionate da Crif saranno supportate in fase di accelerazione con azioni quali l'accesso al patrimonio informativo di Crif (nel rispetto delle normative vigenti e del Gdpr), l'accesso alla "Crif Community" che conta oltre 5mila professionisti in Italia e nel mondo e al network di imprese partner, l'accesso ai C-Level delle principali multinazionali leader del mercato italiano, la possibilità di utilizzare gratuitamente alcuni dei servizi Crif, la possibilità di partecipare ai programmi "Aws Activate" di Amazon ed "Azure for Startups" di Microsoft, che includono l'accesso gratuito mediante crediti commerciali alle risorse Cloud ed ai servizi di Microsoft ed Amazon.
Le candidature alla Call possono essere presentate fino alle ore 24:00 del giorno 15 ottobre 2023 attraverso l'apposito form disponibile al seguente sito dedicato.
Assistenza Tecnica e Servizi per lo Sviluppo delle Imprese nei seguenti settori:
Agricoltura, Progettazione e sviluppo, Finanziamenti pubblici agevolati, Organizzazione aziendale ed Energie rinnovabili
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