Dall'istituzione di un Fondo di anticipazioni per le assicurazioni agricole agevolate alla ricostituzione del Comitato per l'Apicoltura fino al no alla nuova normativa irlandese sull'etichettatura degli alcolici: da questi temi trattati nell'ultima riunione plenaria della Commissione Politiche Agricole si intuiscono alcuni dei prossimi provvedimenti che saranno portati all'attenzione della Conferenza Stato Regioni, con riguardo al mondo agricolo italiano. E vengono riferiti da una nota di Regione Sardegna, nella quale l'assessora regionale dell'Agricoltura, Valeria Satta, sottolinea anche le importanti novità emerse per l'Isola.

 

Un acconto per le polizze agevolate

Il primo punto all'ordine del giorno riguardava il Piano della Gestione dei Rischi in Agricoltura. Su questo tema l'assessora Satta ha presentato una proposta che prevede la costituzione di un Fondo nazionale di anticipazione per sostenere le imprese che aderiscono all'assicurazione agricola agevolata

 

"L'obiettivo - spiega nella nota l'esponente della giunta sarda - è quello di stimolare l'adesione delle imprese che ancora oggi non utilizzano tale strumento. L'esigenza scaturisce dal fatto che il contributo comunitario erogato da Agea, soprattutto per le polizze invernali che presentano premi molto alti, viene pagato sempre in ritardo rispetto alle polizze estive, per cui gli agricoltori si trovano a dover anticipare la totalità del premio".

 

Tra gli eventi assicurabili in sede tecnica rientra anche la malattia emorragica del cervo, recentemente diagnosticata in Sardegna e Sicilia tra i bovini. La proposta  del Fondo di anticipazione, secondo l'assessora Satta "è stata accolta dall'intera Commissione che ne ha compreso l'importanza, confermando l'impegno comune di presentare al più presto la suddetta questione al ministro Francesco Lollobrigida".

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Un Comitato d'Indirizzo per il settore apistico

Nel corso della seduta della Commissione, inoltre, è stato ricostituito il Comitato di Indirizzo e Monitoraggio del Programma Nazionale Apistico. "Per il Comitato - aggiunge l'assessora Satta - sono stati previsti, su scala nazionale, 4 posti in tutto, uno ciascuno per Sardegna, Campania, Calabria e Piemonte. Ho fortemente voluto che la Regione Sardegna avesse un suo rappresentante ed è stato indicato il nome della dottoressa Carla Mura".

 

"Avere un nostro delegato, in un Comitato così importante e strategico come quello di monitoraggio del settore apistico - ha sottolineato l'assessora - ci permette ancora una volta di dimostrare che la Sardegna è presente e vuole esserlo, seguendo in prima linea tutte le tematiche che toccano il nostro territorio".

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Uniti contro le norme irlandesi sul vino

La Commissione ha poi trovato un'intesa sullo schema di Decreto recante "Modifiche al Decreto Interministeriale 25 settembre 2017 numero 11294" sulla disciplina della denaturazione di prodotti vitivinicoli. "Una tematica che ha unito tutti in un fronte comune - ha sottolineato l'assessora Satta - è stata la questione delle etichettature del vino, in contrasto con le nuove normative europee, con forte dissenso tra i presenti. Si è discusso sulle possibili ragioni per bloccare la proposta irlandese sull'etichettatura degli alcolici, sulla possibilità che l'introduzione di un'etichettatura allarmistica potrebbe impattare sul mercato italiano e sul tentativo di armonizzare le etichettature a livello europeo".

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