Sono stati ufficialmente riconosciuti e quindi diventano pienamente operativi i primi due distretti del cibo dell'Umbria.

 

Si tratta del Distretto del Cibo del Trasimeno Corcianese e del Distretto del Cibo del Sud Ovest Orvietano, i cui nomi ufficiali, un po' ridondanti sono: Distretto del Cibo Agroalimentare delle Produzioni Certificate e Tutelate dell'Area Trasimeno Corcianese e Distretto del Cibo Agroalimentare delle Produzioni Certificate e Tutelate dell'Area Sud Ovest Orvietana.

 

Si è trattato di un percorso lungo, durato quasi 2 anni, e portato avanti dal Gal - Gruppo di Azione Locale Trasimeno Orvietano, che è stato il soggetto promotore di entrambi i distretti.

 

Un percorso partito già nel 2020 e che ha visto la prima tappa fondamentale il 24 gennaio 2021, quando quelli che oggi sono i 2 distretti, sono stati formalizzati come associazioni. 

 

Quindi a fine giugno 2022 la Regione Umbria ha riconosciuto formalmente queste 2 nuove realtà sotto forma di distretti di produzioni certificate permettendo l'inserimento nell'elenco ufficiale dei distretti del cibo del Mipaaf.

 

Per l'assessore regionale all'Agricoltura Roberto Morroni i distretti del cibo sono l'espressione della  strategia di crescita che esalta l'identità e la qualità dell'Umbria.

 

Uno strumento introdotto con la Legge di Bilancio del 2017, ma che fino ad ora era stato ignorato, come ha ricordato Morroni, e che adesso può diventare un trampolino di lancio per imprese, istituzioni e comunità locali, che già coinvolge un'ottantina di aziende e che ne sta interessando almeno altre 70.

 

L'obiettivo di ogni distretto è anche quello di intercettare le risorse finanziarie per il sostegno agli investimenti, alla ricerca, alle attività di promozione e commercializzazione, a partire dal bando del Ministero delle Politiche Agricole, la cui uscita è imminente e che quest'anno vede uno stanziamento di ben 120 milioni di euro previsto nella Legge di Bilancio per il 2022, e che, con tutta probabilità, porterà almeno tra i 6 e i 7 milioni di euro per ogni distretto.

 

Dal punto di vista territoriale e organizzativo il Distretto del cibo dell'Area Trasimeno Corcianese ha sede a Città della Pieve e comprende i territori di 9 comuni (Castiglione del Lago, Città della Pieve, Corciano, Magione, Paciano, Panicale, Passignano sul Trasimeno, Piegaro, Tuoro sul Trasimeno) e ha un consiglio direttivo è composto da tre membri: il presidente Romeo Pippi, il vicepresidente Michele Benemio e il consigliere Roberto Berioli.

 

Il Distretto del Cibo del Sud Ovest Orvietano ha invece sede a Orvieto, e comprende i territori di 15 comuni in forma di interregionalità tra Umbria e Lazio (Allerona, Baschi, Castel Viscardo, Castel Giorgio, Castiglione in Teverina, Fabro, Ficulle, Orvieto, Montecchio, Monteleone d'Orvieto, Montegabbione, Parrano, Porano, San Venanzo, Todi). Il consiglio direttivo è composto sempre da 3 membri: il presidente Gionni Moscetti, il vicepresidente Andrea Oreto, il consigliere Riccardo Prudenzi.