Le imprese brassicole da ieri, 20 gennaio 2022, possono richiedere - come ha dichiarato la deputata Chiara Gagnarli, capogruppo M5s in Commissione Agricoltura - il contributo a fondo perduto "previsto dal nostro emendamento al Decreto Sostegni-bis, con cui abbiamo stanziato 10 milioni di euro per sostenere la birra artigianale italiana. Il contributo è pari a 0,23 centesimi per ogni litro prodotto e preso in carico nel registro annuale di magazzino nel 2020 o nel registro della birra condizionata. Le imprese produttrici potranno presentare domanda sino al prossimo 18 febbraio, come stabilito dal decreto del Ministero dello Sviluppo Economico".


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"La pandemia e le restrizioni imposte alla ristorazione - aggiunge - hanno comportato ingenti perdite per il comparto brassicolo italiano che ha subìto una forte battuta d'arresto dopo anni di fermento. Il calo registrato ha raggiunto picchi addirittura del 90% sul fatturato. Per sostenere le imprese abbiamo messo in campo diverse misure: dall'esonero contributivo per dieci mensilità per i dipendenti, al ristoro sulla perdita del volume d'affari, ai 3,5 milioni di euro per le politiche di filiera e il finanziamento di impianti produttivi nonché con l'ulteriore riduzione delle accise per il 2022 nell'ultima Legge di Bilancio" conclude.

 

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