Il primo settembre scorso, la Giunta della Regione Puglia ha stanziato "ulteriori 4 milioni di euro per sostenere i contratti di filiera agroalimentari pugliesi". Le risorse verranno puntate su 23 accordi di filiera interregionali, promossi da soggetti privati, valutati dal ministero delle Politiche agricole e forestali e che sono stati finanziati anche con il contributo della Regione Puglia per sostenere lo sviluppo e la crescita dell'agroalimentare regionale, in ragione della rilevanza che essi hanno per il territorio pugliese. Infatti, su questi 23 progetti, la Giunta regionale il 12 agosto 2020, aveva già stanziato un fondo di 13,3 milioni di euro. L'impegno finanziario di Regione Puglia in favore dei contratti di filiera sale così a 17,3 milioni di euro.

"La Giunta regionale - fa sapere l'assessore all'Agricoltura, Donato Pentassuglia - con il provvedimento approvato prosegue con gli impegni presi già nel 2020, svincolando ulteriori risorse in favore di progetti strategici per il futuro di molte delle nostre filiere agroalimentari".

Pentassuglia, nel ricordare la valenza e la qualità dei contratti di filiera afferma anche: "Si tratta di un segnale di attenzione da parte della Giunta regionale in favore di progetti in ambito zootecnico, ortofrutticolo, cerealicolo, olivicolo, vitivinicolo, il fine ultimo è quello di sviluppare, a livello multiregionale, attività di trasformazione, commercializzazione e distribuzione dei prodotti di qualità, la loro promozione e valorizzazione e le attività di ricerca e sperimentazione".

Ma non finisce qui, perché Regione Puglia - nel campo dei progetti di investimento collettivi - è impegnata anche su altri fronti:" Stiamo, inoltre, lavorando - conclude Pentassuglia - per definire un provvedimento che sostenga analogamente, con ulteriori risorse regionali, anche i contratti di distretto agroalimentari già attivati con un bando ministeriale nel 2019 e nati per favorire, tra le altre cose, lo sviluppo del territorio, la coesione e l'inclusione sociale, la sicurezza alimentare e la sostenibilità delle produzioni da un punto di vista ambientale".