L'ultima iniezione di liquidità è una importante tranche di pagamenti sulla Domanda unica. Attraverso l'elaborazione del decreto numero 11, relativo all'annualità 2020, l'organismo pagatore della Regione Arcea ha erogato tra fine giugno ed inizi di luglio oltre 44,3 milioni di euro in favore di 58.330 agricoltori calabresi, tanto risulta da una nota della Regione Calabria.
"La Regione - ha commentato l'assessore regionale all'Agricoltura, Gianluca Gallo - ce la sta mettendo tutta per offrire un supporto concreto e costante al settore agroalimentare e forestale. Non solo con l'immissione di liquidità, considerato che da marzo del 2020 sono state erogate risorse pari ad oltre 387 milioni, ma anche con la massima semplificazione delle procedure ed alcune proroghe relative alla chiusura dei progetti finanziati dal Programma di sviluppo rurale".
"Il nostro obiettivo prioritario è quello di agevolare il più possibile gli imprenditori agricoli - ha sottolineato Gallo - sia con il sostegno economico sia con una burocrazia più snella e rapida, e che tenga conto delle pesanti difficoltà e delle penalizzazioni dovute alla pandemia ed alla crisi".
Il ritmo dei pagamenti erogati da Arcea in collaborazione con il dipartimento Agricoltura e risorse agroalimentari non contempla pause o rallentamenti. Il decreto n 11 di Domanda unica, infatti, è stato liquidato a circa tre settimane dal precedente, attraverso il quale erano state somministrate risorse pari a 7 milioni e mezzo in favore di oltre 3.600 beneficiari.
La settimana precedente, invece, erano state ripartite altre importanti risorse tutte legate a misure del Psr. Infatti, nella seconda metà di giugno l'organismo pagatore Arcea, in stretta sinergia con il dipartimento Agricoltura e risorse agroalimentari della Regione Calabria, aveva elaborato e mandato in pagamento il kit decreto n 114 del Psr Calabria 2014-2020, grazie al quale sono stati assegnati oltre 12,1 milioni di euro ad 822 beneficiari del programma su varie misure soprattutto quelle a capo e superficie.