Le Marche sono una delle prime regioni italiane che hanno raggiunto tutti gli obiettivi di spesa previsti dalla legislazione europea, per le misure a superficie e a capo animale del Programma di sviluppo rurale (Psr).

Già alla data del 7 giugno sono infatti state liquidate somme superiori al 95% del totale dei contributi destinati agli agricoltori marchigiani che avevano presentato domanda per ottenere questi contributi del Psr. E i pagamenti sono stati effettuati con oltre venti giorni rispetto alla scadenza ultima stabilita.

Il Regolamento 1306/2013 infatti prevede che i pagamenti di sostegno ai beneficiari delle misure a superficie e animali siano eseguiti dal primo dicembre dell'anno di domanda entro il termine del 30 giugno dell'anno successivo.

Si attende quindi il pagamento del restante 5% dei contributi previsti, che l'assessorato all'agricoltura assicura che saranno pagati entro i termini previsti.

I pagamenti a superficie rappresentano un aiuto importante alle aziende, anche dal punto di vista della disponibilità di liquidità, soprattutto in un periodo di crisi come quello in corso.

Per l'assessore regionale all'Agricoltura Mirco Carloni si tratta di un risultato notevole e non scontato, che mette le Marche tra le regioni più virtuose d'Italia sui pagamenti in agricoltura e va nella direzione di rispondere alle esigenze che provengono dal territorio. Una buona notizia che accompagna questa fase di ripresa dopo l'emergenza sanitaria dovuta alla pandemia da Covid-19.

"Immettiamo risorse nel sistema agricolo regionale, sostenendo concretamente gli agricoltori che hanno investito e programmato il futuro della propria attività aziendale - ha detto l'assessore Carloni - e ovviamente continueremo a pagare tutto il possibile fino all'ultimo giorno utile con gli ulteriori elenchi di beneficiari già pronti".