Nel corso del Comitato, presieduto dall'assessore regionale dell'Agricoltura, Gabriella Murgia, e dall'Autorità di gestione, Giulio Capobianco, è stato illustrato lo stato di attuazione del Programma di sviluppo rurale e i progressi compiuti soprattutto sul fronte dell'avanzamento della spesa.
"Il livello di spesa conseguito, del 124% rispetto all'obiettivo di spesa al 31 dicembre 2020 - sottolinea l'esponente della Giunta sarda - risulta superiore alla media italiana. La Sardegna si colloca così tra le regioni più virtuose e ad oggi mancano poco meno di tre milioni per l'obiettivo di spesa da raggiungere al 31 dicembre del 2021". Obiettivo a portata di mano, perché sono in corso di elaborazione in questi giorni ulteriori pagamenti sulle misure strutturali, i quali sicuramente consentiranno di raggiungere l'obiettivo di spesa dell'anno prossimo.
Un aspetto sottolineato dal capo unità della Commissione europea, Filip Busz, che ha fatto presente come il Psr Sardegna si collochi ben oltre la media degli altri programmi italiani e sia in linea con la spesa media dei programmi europei.
"Abbiamo anche avuto modo di presentare l'Agenzia Argea come Organismo pagatore regionale - aggiunge Gabriella Murgia - che ha iniziato la propria operatività il 16 ottobre 2020 dopo il definitivo riconoscimento da parte del ministero delle Politiche agricole. La sua attività consentirà di ridurre ulteriormente i tempi di gestione ed erogazione degli aiuti".
Grazie all'attività del nuovo organismo pagatore regionale sono stati erogati i pagamenti degli anticipi delle misure 10, 11 e 14 per oltre 56 milioni di euro entro i termini previsti dai regolamenti comunitari: il 30 novembre del 2020.