Novità di prodotto e di fruizione, il tutto cercando di rispondere al meglio a quelle che sono le nuove esigenze in tema di coronavirus. E’ così che Fico, il parco agroalimentare di Bologna, riapre le porte ai visitatori il prossimo 2 giugno.

Dopo i mesi della chiusura per il lockdown - afferma Tiziana Primori, amministratore delegato di Fico - Fico eataly world sta lavorando con tutti gli imprenditori presenti nel parco per avere luoghi sicuri sia all’interno che all’esterno. Stiamo studiando nuove esperienze guidate e iniziative speciali per tutti i gusti e tutte le età”.

Si potrà tornare a vivere le “emozioni del gusto” negli orti e nei frutteti, con gli animali delle fattorie didattiche, nei ristoranti, nei chioschi, nei caffè e nelle fabbriche che producono dal vivo il meglio del cibo italiano. 
Con una parola d’ordine: stai sicuro

“Stai sicuro” è anche il titolo della conferenza stampa, promossa in vista della Giornata mondiale dell’ambiente, venerdì 5 giugno. La conferenza, che si terrà sabato 30 maggio alle 11 nell’Arena di Fico eataly, in sinergia con Fondazione Fico e CaabB – Centro agroalimentare Bologna, intende raccontare le prospettive e presentare le nuove iniziative del parco

Tra i temi che saranno presentati ci sarà il Summer Camp, riservato ai bambini dai 4 agli a 11 anni, e l’arena del cinema all’aperto con proiezioni tutte le sere a partire dal 15 giugno. Inoltre, per esprimere la sua vicinanza e gratitudine al personale sanitario dell’Emilia Romagna, Fico ha pensato ad alcune iniziative a loro dedicate i primi due mesi di apertura.

Alla conferenza interverranno: Andrea Segrè, presidente Fondazione Fico e Caab; Andrea Corsini, assessore a mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo, commercio Emilia Romagna; Marco Lombardo assessore comune di Bologna; Fausto Tinti vicesindaco della città metropolitana di Bologna; Giancarlo Tonelli, direttore generale Confcommercio Ascom Bologna; Alessandro Bonfiglioli, segretario generale Fondazione Fico, direttore generale Caab; Luciana Prete, responsabile igiene pubblica Azienda Usl di Bologna e Tiziana Primori.