E' aperto in Abruzzo il bando per i pagamenti agroambientali, relativo alla sottomisura 10.1 del Psr che prevede pagamenti compensativi per chi pratica la produzione integrata (azione 10.1.1) o chi mette in atto azioni per la conservazione del suolo (azione 10.1.3).

Possono fare domanda però solo i beneficiari che hanno già avuto accesso ai finanziamenti con il bando del 2017, per chiedere la conferma e la continuazione dei pagamenti.

I beneficiari che usano metodi di produzione integrata dovranno attenersi al disciplinare regionale per l'agricoltura integrata da poco pubblicato.

Per la produzione integrata i pagamenti previsti sono di 80 euro a ettaro per le foraggere avvicendate, escluse quelle non avvicendate e i pascoli magri, 100 euro a ettaro per i seminativi, 240 euro a ettaro per gli oliveti da olio, 300 euro a ettaro per le ortive, 450 euro a ettaro per i vigneti da vino e 500 euro a ettaro per le coltivazioni frutticole.

Per quanto riguarda invece i pagamenti per le azioni di conservazione del suolo sono previsti pagamenti di 100 euro a ettaro per l'inerbimento dei vigneti, 200 euro a ettaro per la semina su sodo, 220 euro a ettaro per l'introduzione di colture di copertura autunno vernine, 320 euro a ettaro per l'introduzione di colture di copertura autunno vernine più la semina su sodo.

Tutti i beneficiari sono tenuti a osservare delle pratiche specifiche che tra l'altro prevedono sempre il divieto di aratura, l'uso esclusivo di mezzi meccanici per la devitalizzazione delle colture di copertura, l'uso di sementi certificate e la tenuta e l'aggiornamento del registro delle operazioni colturali.

Le domande devono essere inviate ad Agea tramite modalità telematica sul portale Sian entro il 15 maggio 2019.
Per maggiori dettagli e informazioni si rimanda al testo completo del bando e alla pagina web dedicata.