La Pac, Politica agricola comunitaria, come noto, prevede delle integrazioni al reddito del mondo agricolo in cambio di linee e indirizzi operativi che vengono forniti agli agricoltori europei.
Integrazioni che, viste le condizioni di mercato dei principali prodotti agricoli, si rivelano sempre più esigue in relazione agli impegni richiesti agli agricoltori ma che allo stesso tempo sono sempre più indispensabili per fare quadrare i conti aziendali.
A partire dal prossimo anno, salvo proroghe che sembrano sempre più probabili, si entrerà in un nuovo periodo di programmazione economico-finanziaria con la riscrittura di nuove regole che andranno individuare i nuovi indirizzi di programmazione agricola. A cui saranno collegati rinnovati criteri di sostegno alle imprese agricole.
Per ora l'attenzione principale è stata diretta alla conferma del budget complessivo, messo a rischio, dall'uscita dalla Ue del Regno Unito. Ma i temi sono molti e altrettanto importanti. Temi di cui si parlerà nell'incontro del 7 febbraio a cura di un esperto del settore: il professor Gabriele Canali dell'Università Cattolica di Piacenza. Il tema verrà introdotto dal presidente della Libera, Renzo Nolli, e le conclusioni affidate alla Parlamentare europea, Lara Comi.
Scopri i dettagli del convegno "Pac: verso la riforma post 2020, a che punto siamo?"
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