La dotazione finanziaria assegnata al bando, che sostiene i prodotti di qualità calabresi con azioni di informazione e promozione sui mercati interni - territori dell'Unione europea - è pari 12 milioni e 750mila euro.
Obiettivo primario della Regione Calabria è quello di valorizzare la fase di aggregazione del prodotto e la fase di commercializzazione, affrontando il tema dell'apertura verso nuovi mercati e del consolidamento di quelli esistenti, con particolare attenzione alle potenzialità espresse dalle produzioni certificate a marchio europeo di qualità e dai prodotti ottenuti con metodo biologico.
Il bando è frutto di un'intensa attività di concertazione e di condivisione con i consorzi e le strutture di valorizzazione dei prodotti a marchio europeo e del recepimento dei fabbisogni espresso dagli stessi enti in base all'esperienza maturata nel corso di anni. Il bando è rivolto a gruppi di produttori che raggruppano gli operatori inseriti in un sistema di qualità di prodotti agricoli ed alimentari di uno specifico prodotto certificato.
Il bando inoltre ha per oggetto il comparto zootecnico (salumi di Calabria Dop, Caciocavallo silano Dop e Pecorino Dop), quello ortofrutticolo, Clementine di Calabria Igp, Cipolla rossa di Tropea Calabria Igp, Patate della Sila Igp, Limone di Rocca Imperiale Igp, anche biologici; ed altri prodotti di qualità quali Olio essenziale di bergamotto Dop, Fichi di Cosenza Dop, Liquirizia di Calabria Dop; Torrone di Bagnara Igp; prodotti certificati con metodo biologico; prodotti di montagna ed eventuali altri regimi.
I progetti di informazione e promozione devono prevedere uno sviluppo triennale in modo da migliorare l'efficacia e l'efficienza delle azioni. Sarà finanziato un solo piano triennale per prodotto di qualità e l'associazione proponente dovrà presentare un piano triennale integrato di informazione e promozione che dovrà essere articolato in progetti annuali.
Oltre al piano triennale di informazione, l'intervento mira a sostenere tra le altre cose la partecipazione a fiere e manifestazioni, la produzione di materiale informativo da pubblicare e diffondere, la realizzazione di siti web, l'acquisto di spazi e servizi pubblicitari e pubbliredazionali.
Secondo quanto reso noto dal dipartimento, si tratta del primo di quattro bandi: a breve saranno pubblicati sulla stessa tipologia d'intervento gli avvisi relativi al comparto oleario, quelli relativi alla partecipazione al Vinitaly e al comparto vitivinicolo.